La sfida alla repressione di Putin: fiori in memoria di Boris Nemtsov sono stati deposti in memoriali spontanei in diverse città russe, in occasione dell’ottavo anniversario dell’assassinio dell’oppositore russo, critico dell’occupazione della Crimea. Oltre a Mosca, dove la gente ha deposto fiori sul luogo dell’omicidio, memoriali per Nemtsov sono apparsi a San Pietroburgo, Novosibirsk, Yekaterinburg e Kazan, ma anche nelle località siberiane di Tomsk e Barnaul, riferisce Moscow Times.
A Mosca, hanno deposto fiori anche dei diplomatici, fra cui la numero due della rappresentanza Ue, Ivana Norsic. Secondo RusNews, una persona è stata arrestata al memoriale a Mosca.
Ex vice premier di Boris Eltsin, il liberale Nemtsov era poi diventato uno dei principali oppositori del leader russo Vladimir Putin. Fu ucciso da colpi d’arma da fuoco il 27 febbraio 2015 mentre attraversava il ponte Bolsoj Moskvoreckij, vicino al Cremlino. Nemtsov era a Mosca per organizzare una marcia di protesta che si sarebbe dovuta svolgere il giorno dopo contro il governo di Putin e il suo intervento militare in Ucraina, ad un anno dall’occupazione della Crimea. Per l’assassinio di Nemtsov furono condannati cinque ceceni, ma non è mai stata fatta chiarezza sui mandanti in quello che viene considerato un omicidio politico.