Il presidente della regione Campania sulla guerra in Ucraina ha una sua idea che in parte si differenzia da quella degli altri.
«Ho sempre detto che nella guerra in Ucraina vi è un colpevole certo, Putin, la Russia che ha invaso militarmente l’Ucraina, ma anche che non vi sono innocenti. Non sono innocenti quelli che hanno lasciato crescere per otto anni la guerra civile nel Donbass, non sono innocenti quelli che in maniera irresponsabile hanno allargato l‘Alleanza Atlantica fino ai confini della Russia in questi anni. Non sono innocenti quelli che stanno giocando una partita fra grandi potenze sulla pelle della popolazione civile ucraina».
Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso di una diretta Facebook.
Il dibattito è acceso. Ma è anche vero che l’allargamento a Est della Nato fino a paesi ex Patto di Varsavia c’è stato molti anni fa ed è altrettanto vero che l’Ucraina non fa parte della Nato.
Per quanto riguarda la guerra civile del Donbass c’è stato in ruolo infausto dei nazionalisti ucraini ma dall’altro lato c’è stato il tentativo della Russia di impedire che l’Ucraina potesse guardare a Occidente invece che a Mosca, poi c’è stato il governo filorusso che ha sparato sui manifestanti di piazza Maidan provocando una carneficina prima che il presidente fuggisse chiedendo asilo politico proprio a Mosca. E infine la rivolta delle province ribelli (oltre all’annessione della Crimea) c’è stata grazie all’aiuto dell’esercito russo e ai famigerati mercenari del gruppo Wagner. Ossia le responsabilità vanno abbastanza divise.