Un guerrafondaio imperialista che usa la sua retorica nella speranza che l’Ucraina venga abbandonata da un Occidente pieno di ‘putiniani’ sottotraccia o che, in buonafede, pensano che disarmando Kiev Putin si plachi e che invece di rafforzare le sue posizioni vada docilmente ad un tavolo delle trattative per restituire il maltolto.
“Siamo sicuri della nostra vittoria”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin da Volgograd per gli 80 anni della battaglia di Stalingrado, aggiungendo che la Russia metterà in campo ben più dei carri armati.
Putin da Volgograd per gli 80 anni della battaglia di Stalingrado, ha parlato anche di quello che “distingue” la Russia e i russi, affermando che il passato “trasmesso in eredità” dalla “generazione dei Vincitori” “distingue la Russia: ci rende forti e sicuri di noi stessi, del nostro essere nel giusto e della nostra vittoria”.
Gli amici in Europa
«Sappiamo che nonostante gli sforzi della propaganda ufficiale, di natura venale, delle e’lite occidentali che ci sono ostili, abbiamo molti amici in tutto il mondo, anche nel continente americano, in Nord America e in Europa»
