Un dittatore che usa la sua posizione e il diritto di veto nella Nato per ricattare gli altri paesi, tanto più nel mezzo di una crisi internazionale che vede la Russia contrapposta a Ucraina, Ue e che vede Finlandia e Svezia chiedere l’ingresso nell’alleanza atlantica.
Se la Svezia non mostrerà rispetto per la Turchia o per i musulmani, allora «non vedranno alcun sostegno da parte nostra sulla questione della Nato».
Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo le proteste del fine settimana a Stoccolma da parte di un attivista anti-Islam e di gruppi filo-curdi.
«Lasciate che le organizzazioni terroristiche si scatenino e poi vi aspettate il nostro sostegno per entrare nella Nato. Questo non succederà», ha detto Erdogan, riferendosi alle richieste di adesione di Svezia e Finlandia all’alleanza militare.