Pace? Negoziati? Sicurezza? La verità ongi tanto esce dalla bocca di Medvedev.
La Russia compirà «ogni sforzo» per far sì che «il regime di Kiev cessi di esistere». Così Dmitry Medvedev, vice capo del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, in un lungo intervento pubblicato da Rossiyskaya Gazeta.
«Oggi, nessuno tranne noi può farlo. Iniziare l’operazione speciale è stata una decisione difficile ma necessaria», perché «non si trattava solo di proteggere le repubbliche fraterne del Donbass, ma anche di garantire la sicurezza e la sovranità della stessa Russia», sottolinea l’ex presidente russo.
«Era impossibile ritardare ulteriormente», aggiunge Medvedev, secondo il quale la Nato e il governo di Kiev «hanno annunciato il loro desiderio di rilanciare l’arsenale nucleare».