Due giornalisti italiani sono rimasti feriti a Kherson
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Due giornalisti italiani sono rimasti feriti a Kherson

Lo scrive su Facebook uno dei due reporter colpiti, Claudio Locatelli, allegando un video della loro fuga in auto dopo l'attacco di ieri nella città del sud dell'Ucraina e assicurando che lui e il fotoreporter Niccolò Celesti «stanno bene».

Due giornalisti italiani sono rimasti feriti a Kherson
Claudio Locatelli
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20 Dicembre 2022 - 14.58


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Due giornalisti italiani sono stati feriti a Kherson. Lo scrive su Facebook uno dei due reporter colpiti, Claudio Locatelli, allegando un video della loro fuga in auto dopo l’attacco di ieri nella città del sud dell’Ucraina e assicurando che lui e il fotoreporter Niccolò Celesti «stanno bene». «Siamo stati colpiti! L’esplosione che vedete ha danneggiato l’auto, siamo rimasti bloccati sotto tiro prima di riuscire a metterci in salvo, ho perso sangue ma la ferita è lieve. Avessi aperto la porta sarei senza una gamba o peggio», scrive Locatelli.

«La macchina è ben segnalata, non c’era nessun altro, l’attacco ai nostri danni visto luogo e dinamica è stato intenzionale – denuncia – Il tiro proveniva dalla sponda oltre il Dnipro, lì dove si trova l’esercito russo. Sparare sulla stampa non ha scuse. Stiamo bene per fortuna, continueremo a verificare e riportare questo conflitto proprio in risposta a chi vuole farci tacere, a chi tenta di calunniare a chi prova ad oscurare il nostro impegno su campo».

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