«L’ultima goccia, con la quale la Russia annulla tutte le possibilità di dialogo, sono i referendum sull’annessione» organizzati illegalmente a settembre nelle province di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, che si aggiungono all’occupazione della Crimea.
Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista al quotidiano spagnolo El Paìs. Il leader ha sottolineato che «Se i russi si ritirano e riconoscono di essersi terribilmente sbagliati, se si può parlare di errore di fronte a tutto questo, allora possiamo trovare un formato per il dialogo». Un sfumatura che, secondo fonti del suo entourage, scrive il quotidiano spagnolo, lascerebbe intendere una leggera apertura. Ma, ha chiarito Zelensky, «se continueremo a sacrificare migliaia di vite per ottenere lo sgombero del nostro territorio, credo che questo ostacolerà il processo di dialogo per gli anni a venire».