Attivisti e dissidenti iraniani hanno diffuso sui social media video in cui si vedono giovani togliere il turbante a religiosi che camminano per strada. I filmati mostrano ragazzi avvicinarsi senza essere visti a uomini vestiti con l’abito religioso tradizionale per poi dare un colpo con la mano al loro turbante facendolo cadere per terra.
Secondo il canale televisivo in lingua persiana, con sede a Londra, Iran International, togliere il turbante ai religiosi è diventata una nuova forma di protesta non violenta nell’ambito delle dimostrazioni anti sistema che continuano da oltre un mese. Le manifestazioni sono iniziate dopo la morte, il 16 settembre a Teheran, di Mahsa Amini, 22enne che ha perso la vita dopo essere stata arrestata perché non portava il velo in modo corretto. Secondo la ong con sede ad Oslo `Iran Human Rights´, durante la repressione delle proteste sono morte almeno 277 persone, tra cui 40 minori e 24 donne.