La Bielorussia ha introdotto il regime di antiterrorismo, con le forze armate e i servizi speciali «pronti a rispondere a ogni provocazione dai Paesi vicini». Lo ha annunciato il ministro degli Esteri di Minsk, Vladimir Makei, in un’intervista al quotidiano russo Izvestia. «Il nostro capo di Stato ha tenuto numerosi incontri con la agenzie delle forze dell’ordine ed è stato deciso di introdurre il regime di operazioni antiterrorismo», ha detto Makei.
«C’erano informazioni che alcuni Stati vicini stessero pianificando provocazioni, con la cattura di certe aree del territorio della Bielorussia». Il `regime di operazione antiterrorismo´ conferisce alle forze di sicurezza ampi poteri, tra cui la detenzione per verificare l’identità, il divieto di movimento, intercettazioni e controllo di tutte le comunicazioni e la possibilità di entrare in qualsiasi luogo senza impedimenti. Per ora, le dichiarazioni di Makei non sono seguite a un annuncio o un commento dalla presidenza bielorussa.