Alessia Piperno in una prigione di Teheran: problemi anche con il suo visto
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Alessia Piperno in una prigione di Teheran: problemi anche con il suo visto

Alessia Piperno è stata arrestata lo scorso 28 settembre a Teheran, nel corso delle proteste per l'uccisione della giovane Mahsa Amini. L'italiana potrebbe essere espulsa dall'Iran e quindi evitare un lungo e difficoltoso processo.

Alessia Piperno in una prigione di Teheran: problemi anche con il suo visto
Alessia Piperno
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4 Ottobre 2022 - 14.18


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Alessia Piperno, arrestata negli scorsi giorni a Teheran, teatro delle proteste dopo l’uccisione della giovane Mahsa Amini, si troverebbe nel carcere di Evin. Lo ricostruisce l’Ansa, che sostiene come la trentenne romana sarebbe stata portata lì subito dopo il fermo, scattato secondo il padre il giorno del suo compleanno, il 28 settembre, e dallo stesso carcere avrebbe telefonato in Italia per chiedere aiuto. 

Nel suo viaggio all’interno del paese, Piperno avrebbe trascorso un periodo anche nel Kurdistan iraniano, una zona che viene costantemente monitorata per via delle istanze anti regime. Sull’intera vicenda più fonti autorevoli ribadiscono la necessità di mantenere il silenzio, per evitare di compromettere i tentativi per riportare in Italia la donna. Anche perché, si sottolinea, sarebbe in atto la volontà di politicizzare l’arresto a prescindere dalle circostanze che lo hanno determinato.

La giovane romana proprio in uno dei suoi post aveva parlato della difficoltà a rinnovare il visto per restare in Iran e, solo dopo diversi tentativi, di aver trovato, quasi casualmente, una persona che si era offerta di aiutarla. E potrebbe essere stata questa stessa persona ad averla messa nei guai o ad averla denunciata.

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