Si è rifiutato di sostenere la guerra in Ucraina: il rabbino capo di Mosca costretto a fuggire in Ungheria
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Si è rifiutato di sostenere la guerra in Ucraina: il rabbino capo di Mosca costretto a fuggire in Ungheria

Lo rende noto Avital Chizhik-Goldschmidt, giornalista negli Stati Uniti e nuora dell'autorità religiosa ebraica.

Si è rifiutato di sostenere la guerra in Ucraina: il rabbino capo di Mosca costretto a fuggire in Ungheria
Il rabbino capo di Mosca, Pinchas Goldschmidt
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8 Giugno 2022 - 10.05


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Il rabbino capo di Mosca, Pinchas Goldschmidt, è fuggito dalla Russia dopo essere stato sottoposto a pressioni per sostenere l’invasione dell’Ucraina.

Lo rende noto Avital Chizhik-Goldschmidt, giornalista negli Stati Uniti e nuora dell’autorità religiosa ebraica.

“Posso finalmente rendere noto a tutti – scrive la reporter sul suo account Twitter – che i miei suoceri sono stati messi sotto pressione dalle autorità per sostenere pubblicamente la ‘operazione speciale’ in Ucraina e si sono rifiutati di farlo.
Sono fuggiti in Ungheria due settimane dopo l’invasione russa e ora sono in esilio dalla comunità che hanno amato e costruito e in cui hanno cresciuto i loro figli per oltre 33 anni”, spiega la Chizhik-Goldschmidt. 

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