Una marcia organizzata nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo, a Bukavu, capitale della provincia del Sud Kivu, con i partecipanti che chiedevano a gran voce al proprio governo di imitare il presidente della Russia, Vladimir Putin. La marcia è stata organizzata a sostegno delle forze armate congolesi (Fardc), con i manifestanti che hanno chiesto al presidente Fe’lix Tshisekedi di imitare il suo omologo russo.
«Nessun dialogo con il presidente (del Ruanda) Kagame», hanno scandito i manifestanti, che hanno brandito l’immagine del presidente russo accanto alla bandiera del Paese e con la scritta «Putin vieni ad aiutare il Congo». La marcia di oggi segue le tensioni degli ultimi giorni tra le nazioni confinanti.
Kinshasa, infatti, accusa Kigali di sostenere i ribelli del gruppo armato M23, che opera nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo. Il Ruanda nega le accuse, puntando il dito a sua volta contro il Paese confinante per bombardamenti nel proprio territorio durante il conflitto contro M23 e per aver rapito due soldati ruandesi che hanno oltrepassato il confine.
I due presidenti hanno avuto dei colloqui telefonici con la mediazione del loro omologo senegalese, Macky Sall, a capo dell’Unione africana (Ua). Tuttavia, ieri il ministro degli Esteri del Ruanda, Vincent Biruta, ha promesso ritorsioni «se gli attacchi continuano»