Sono ore molto concitate, visto che è in corso il colloquio tra il Presidente francese Emmanuel Macron e il suo corrispettivo russo, Vladimir Putin. Sul tavolo, ovviamente, la crisi ucraina, una delle più concrete e realistiche minacce di guerra sul territorio europeo dalla fine della seconda guerra mondiale.
La parte Nato spera in una descalation, ma le truppe americane sono già arrivate sul territorio europeo, mentre quelle russe al confine con l’Ucraina sono schierate da settimane, come dimostrano le immagini satellitari. La tensione è alle stelle, con Biden dagli Usa che fa sapere che non esiterà a intervenire nel caso la Russia decidesse di invadere l’Ucraina. Dal Pentagono negli scorsi giorni era trapelata la notizia che la Russia starebbe pianificando di attaccare l’Ucraina con un pretesto.
È in questo quadro che Macron incontra Putin. Il presidente russo ha dichiarato: “In tutti questi anni, la Francia è stata attiva nel risolvere questioni fondamentali sulla sicurezza in Europa”. “Così aveva fatto il suo predecessore (Sarkozy, ndr) riguardo alla crisi scoppiata dopo l’attacco della Georgia all’Ossezia del sud, riguardo al lavoro per attuare gli accordi di Minsk e per l’organizzazione del formato Normandia per i negoziati sull’Ucraina”, ha affermato il Presidente russo sottolineato che con Macron “condivide preoccupazioni su quello che sta accadendo nella sfera della sicurezza in Europa” e citando “il grande sforzo” del governo francese e del Presidente francese per risolvere la crisi sull’uguaglianza della sicurezza in Europa.