Dopo aver preso il controllo del Paese, i talebani hanno proibito alle donne qualsiasi cosa: c’è stata anche chi, come Majhubin Hakimi che è stata decapitata perché non voleva lasciare la pallavolo.
Ora, però, i talebani hanno emanato un nuovo decreto sui diritti delle donne afghane che è in netto contrasto con il loro credo: il loro consenso sarà necessario per contrarre matrimonio e sarà vietato “dare una donna come scambio per raggiungere un accordo o porre fine a una disputa”. Il leader supremo, Maulvi Haibtullah, ha invitato religiosi e anziani delle tribù ad applicarlo. Tra le nuove direttive anche “il diritto delle vedove di sposarsi o determinare il proprio futuro”.
Viene inoltre introdotto il diritto all’eredità e a una quota fissa della proprietà di marito, figli, padre e parenti. Coloro che hanno più di una moglie sono obbligati a riconoscere loro i diritti e mantenere la giustizia tra le mogli.
