E adesso i brutti effetti della Brexis saranno sperimentati anche dai nostri concittadini.
I cittadini europei”, e dunque anche italiani, “che non hanno ottenuto uno status di permesso di soggiorno (il “Settlement Scheme” nell’ambito degli accordi Brexit, ndr ) devono iniziare a fare le valigie”.
A dirlo, in un’intervista a La Repubblica, Kevin Foster, vice ministro dell’Interno britannico con delega all’immigrazione.
“Ci aspettiamo che queste persone, rimaste illegalmente nel Regno Unito, se ne vadano volontariamente. Altrimenti, le forze di sicurezza (Immigration Enforcement) faranno in modo di assicurare la loro partenza”.
Quindi queste persone devono lasciare subito il Paese? “I cittadini britannici ci hanno chiesto cosi’ (con la Brexit, ndr), ma farebbe lo stesso il governo italiano verso coloro che non hanno il diritto di rimanere o che hanno commesso reati”.
Quanto al numero di persone, dice “difficile dirlo” e spiega: “per esempio, l’8% delle domande rifiutate si riferisce alla stessa persona. Nel dubbio, noi abbiamo sempre cercato di accettare una domanda, piuttosto di respingerla. E continueremo ad avere un approccio pragmatico, sia per i ricorsi sia per quei 108mila che hanno fatto richiesta del Settlement Scheme in ritardo, dopo il 30 giugno, ma con una motivazione valida. In ogni caso, fino al giudizio di appello, tutti i loro diritti sono preservati, è la legge”.