Nessuno tocchi Caino: "Trump è un presidente crudele primatista di condanne a morte"
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Nessuno tocchi Caino: "Trump è un presidente crudele primatista di condanne a morte"

Elisabetta Zamparutti dopo l'esecuzione di Lisa Montgomery, prima donna messa a morte a livello federale negli ultimi 77 anni negli Stati Uniti. 

Una manifestazione contro la pena di morte
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13 Gennaio 2021 - 16.15


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Un boia. Ma nel vero senso della parola: Donald Trump “si conferma un presidente crudele e inusuale, primatista per esecuzioni, è così che esce di scena”. 

A dirlo è Elisabetta Zamparutti di Nessuno Tocchi Caino, dopo l’esecuzione di Lisa Montgomery, prima donna messa a morte a livello federale negli ultimi 77 anni negli Stati Uniti. 

E c’è anche il timore, avverte, di ulteriori “strascichi” della presidenza Trump con altre due o tre esecuzioni federali prima dell’insediamento di Joe Biden.

Trump ha ripreso cinque mesi fa le esecuzioni federali, sospese dal 2003. E nel 2020, ricorda Zamparutti, ha fatto giustiziare 10 persone, più di tutti i 50 stati americani insieme, che hanno eseguito sette condanne capitali (tre in Texas, una ciascuna in Alabama, Georgia, Tennessee e Missouri). 

E’ stato il numero più alto di esecuzioni federali dal 1896, nessun presidente nel XX o XXI secolo aveva mai proceduto ad esecuzioni a due cifre in un anno solare. E del resto, sottolinea, da quando è stata ripristinata la pena di morte federale nel 1988, vi erano state solo tre esecuzioni prima di Trump. 

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Dopo che ieri l’esecuzione era stata rinviata, dice Zamparutti, avevamo “più di qualche speranza, noi avevano sperato come Nessuno tocchi Caino che questo rinvio della, letteralmente, ‘crocifissione’ di Lisa Montgomery” potesse permettere di arrivare all’insediamento del nuovo presidente e quindi alla sospensione definitiva dell’esecuzione. “Ma così non è stato”.

“C’è però un nuovo presidente che è stato eletto e che ha nel suo programma l’abolizione della pena di morte a livello federale”, prosegue Zamparutti, sottolineando come si sia sempre detto che un presidente abolizionista non sarebbe stato eletto negli Stati Uniti, “ma non è stato il caso di Biden”. “Ora – afferma – aspettiamo un nuovo presidente per vedere degli Stati Uniti ‘nuovi’ che sappiano abolire la pena di morte, ma anche mettano fine alla pena fino alla morte e la morte per pena. La nostra posizione come Nessuno Tocchi Caino è che abbiamo bisogno non solo di pene alternative ma di alternative alla pena, non di un diritto penale migliore ma proprio di qualcosa che sia migliore del diritto penale in sé”.

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