La Svezia è partita a cavallo e torna a piedi: costretta a chiudere le scuole
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La Svezia è partita a cavallo e torna a piedi: costretta a chiudere le scuole

Come è noto, la Svezia non ha mai imposto misure di lockdown, preferendo puntare sul rispetto delle regole di distanziamento sociale. Tuttavia, ci sono 272.000 contagi e circa 7.000 morti

Stefan Lofven
Stefan Lofven
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3 Dicembre 2020 - 17.32


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Stefan Lofven, il primo ministro svedese, ha annunciato che tutte le classi scolastiche delle scuole superiori per i maggiori di 16 anni dovranno essere chiuse per contenere il contagio da coronavirus. Le lezioni proseguiranno online, con eccezioni solo per studenti con necessità speciali. “Non si tratta di vacanze di Natale anticipate, non è una via libera a feste con amici, bisognerà continuare a studiare”, ha avvertito il premier.
Come è noto, la Svezia non ha mai imposto misure di lockdown, preferendo puntare sul rispetto delle regole di distanziamento sociale. Tuttavia ai primi di novembre è stato imposto un tetto massimo di otto commensali ai tavoli di ristoranti e bar. E il 22 novembre Lovfen ha pronunciato un discorso alla nazione esortato tutti gli svedesi a frequentare solo le persone conviventi, lavorare il più possibile da casa, lavarsi spesso le mani e rimandare qualsiasi attività che non sia necessaria.
Con poco più di dieci milioni di abitanti, la Svezia ha finora registrato oltre 272mila contagi e circa 7mila morti, ben più dei suoi vicini scandinavi, ma meno di altri paesi europei.

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