Troppi contagi negli Usa, in Brasile e Cina: la Ue pensa di tenere chiusi i confini ancora per un po'
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Troppi contagi negli Usa, in Brasile e Cina: la Ue pensa di tenere chiusi i confini ancora per un po'

Il motivo della proroga della chiusura è perché gli Stati Uniti non starebbero garantendo le sufficienti misure di contenimento del coronavirus.

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24 Giugno 2020 - 07.24


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L’Unione europea potrebbe impedire ai cittadini statunitensi l’ingresso nell’Ue anche dopo il primo luglio, giorno della riapertura delle frontiere esterne, sulla base della gestione della pandemia di coronavirus negli Usa. Lo riferisce il New York Times, che ha visionato le bozze degli elenchi dei turisti ammessi in Europa. Secondo le indiscrezioni del Nyt, nell’elenco degli esclusi ci sarebbero anche cittadini cinesi, russi e brasiliani. 
Il motivo della proroga della chiusura è perché gli Stati Uniti non starebbero garantendo le sufficienti misure di contenimento del coronavirus. Nelle prossime ore gli Stati europei dovrebbero discutere proprio dei criteri di riapertura ai Paesi extra Ue. L’Unione Europea è intenzionata a riaprire i propri confini esterni dal tre luglio, ma fin dall’inizio era stata manifestata preoccupazione per l’apertura dei collegamenti con i Paesi dove i casi di Covid 19 rimanevano elevati.

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