Il ‘Magic Bus’, divenuto famoso in tutto il mondo per il film ‘Into The Wild’, è stato rimosso: un elicottero dell’esercito americano lo ha agganciato e portato via. Le autorità dell’Alaska sono state costrette alla rimozione dopo che diversi turisti erano finiti nei guai o addirittura morti per raggiungerlo.
Il mezzo abbandonato si trovava nel Denali National Park, luogo selvaggio e incontaminato, dagli anni ’60; nel 1992 era diventata la casa dell’avventuriero 24enne Chris McCandless, morto per fame e stenti proprio in quel posto. La sua ricerca di libertà fino alle estreme conseguenze è stata raccontata dallo scrittore Jon Krakauer nel libro ‘Into The Wild’ e portata sul grande schermo nel 2007 dal regista Sean Penn. Il film ha avuto un successo planetario e il Magic Bus era diventato una meta d’attrazione per i turisti, nonostante si trovasse a 50 km dalla cittadina più vicina e, per raggiungerlo, si dovesse attraversare un fiume.
Tra il 2009 e il 2017 erano state allestite 15 operazioni di salvataggio di turisti che, pur di vederlo, si erano messi nei guai. Innumerevoli gli incidenti, non tutti a lieto fine: un brasiliano ad aprile è stato evacuato, due turisti sono affogati nel tentativo di guadare il fiume. Ci sono stati persino cinque italiani che, a febbraio, hanno dovuto essere messi in salvo.
Come ha spiegato il sindaco Clay Walker, il bus era diventato “un’attrazione pericolosa” ed è stato quindi un “sollievo” rimuoverlo. “Allo stesso tempo – ha aggiunto – è parte della nostra storia e si prova un po’ di agrodolce a vedere un pezzo della nostra storia andare via”. Non è chiaro cosa succederà al mezzo: le autorità dell’Alaska hanno fatto sapere che lo terranno in un “luogo sicuro” finché non sarà presa una decisione.
An abandoned city bus, made famous by the book “Into the Wild” and the movie of the same name, was airlifted out of the Alaska backcountry.
The bus has long attracted adventurers to the area. Some have had to be rescued or have died. https://t.co/Sywx2tRlsA pic.twitter.com/KNhezFliuN
— ABC News (@ABC) June 19, 2020