Il fascista sottovaluta e nega. E adesso l’Organizzazione mondiale della Sanità ha chiesto al Brasile di condividere le informazioni sulla pandemia “in modo trasparente e coerente”. Il Brasile è secondo per numero di contagi da coronavirus a livello mondiale (oltre 691mila infezioni e oltre 36.400 morti), ma le autorità hanno rimosso i dati ufficiali complessivi dal sito del governo dopo mesi di critiche.
Il responsabile per le emergenze sanitarie dell’Oms, Michael Ryan, ha dichiarato ai giornalisti che è vitale la condivisione delle informazioni con l’agenzia per salvaguardare la salute dei cittadini: “Devono capire cosa sta succedendo. Devono sapere come gestire il rischio. Riteniamo che qualsiasi confusione ci sia al momento debba essere risolta”.
Il ministero della Salute ha annunciato che pubblicherà soltanto i dati delle ultime 24 ore ma non il totale di infezioni e decessi. Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha detto che i dati complessivi non riflettono la situazione attuale.
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