Speriamo non sia vero, altrimenti si tratterebbe di un ritorno al passato, degli Stati Uniti che consideravano l’America latina il ‘giardino di casa’ di cui disporre: Donald Trump potrebbe ordinare un’azione militare in Venezuela per alleggerire le pressioni sulla sua persona: lo afferma l’ex capo di gabinetto di Barack Obama ed ex consigliere di Bill Clinton alla Casa Bianca, Rahm Emanuel, sindaco di Chicago, evocando la “sorpresa d’ottobre” e affermando come il presidente americano “stia cercando di fare qualcosa e farà qualcosa”.
Ossia un modo per intervenire sulle elezioni di Midterm e allontanare lo spettro della messa in stato d’accusa per il Russiagate.
Più volte Trump ha minacciato un intervento militare in Venezuela contro il governo di Nicolas Maduro, non escludendo anche l’invio di truppe. E il New York Times nei giorni scorsi ha rilanciato l’ipotesi di un’azione Usa parlando di incontri tra funzionari di Washington ed esponenti dell’opposizione a Maduro.
Emanule ha già detto che non correrà per il terzo mandato a primo cittadino di Chicago e in molti lo vedono un segnale per una sua candidatura alle presidenziali del 2020.
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