La bomba di Manchester: fatta da mani esperte per uccidere il più possibile
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La bomba di Manchester: fatta da mani esperte per uccidere il più possibile

L'esame dell'ordigno dimostra che l'attentato è stato preparato con cura.

L'ordigno
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24 Maggio 2017 - 20.09


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La bomba utilizzata dall’attentatore suicida di Manchester era potente e sofisticata, secondo quanto risulta dalle foto della polizia britannica pubblicate dal quotidiano statunitense the New York Times.
L’analisi delle foto non consente di stabilire il tipo o la quantità di esplosivo, ma permette

di dedurre che si trattava di un ordigno artigianale fabbricato “con cura”, e le stesse schegge metalliche di cui era dotato “disposte con metodica attenzione” per provocare il maggior danno possibile, secondo degli esperti artificieri interpellati dal Nyt.


La bomba, contenuta in uno zaino piuttosto che montata su una cintura, era dotata di un detonatore di tipo piuttosto poco usuale, che conteneva anche un piccolo circuito stampato piuttosto che un semplice interruttore: ciò sembrerebbe indicare che potesse essere detonata anche a distanza, circostanza che confermerebbe l’esistenza di una rete di complici.


Stando a fonti dei servizi britannici citate dall’emittente televisiva statunitense Nbc la bomba sarebbe stata fabbricata con dei materiali difficili da ottenere in Gran Bretagna, anche questa una prova che sembrerebbe indicare una pianificazione collettiva.

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