L’esercito israeliano ha sgomberato l’avamposto illegale ebraico di Amona in Cisgiordania. Lo riferisce la Radio Militare. Sul posto sono accorsi giovani manifestanti e abitanti che intendono opporsi con resistenza passiva all’evacuazione decisa dalla Corte Suprema di Gerusalemme. Oltre all’esercito ad Amona ci sono circa 100 agenti della guardia di frontiera.
L’operazione è arrivata in seguito all’annuncio, la scorsa notte, della costruzione di altri 3.000 nuovi insediamenti da parte di Israele:
“Il ministro della Difesa Avigdor Lieberman e il premier Benjamin Netanyahu hanno deciso di autorizzare la costruzione di 3.000 nuove unità abitative nella Giudea Samaria”, si leggeva in un comunicato del ministero della Difesa, che utilizza il termine ebraico per definire la Cisgiordania, territorio palestinese occupato da Israele dal 1967.
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