La riconquista della citta siriana di Manbij, vicina al confine turco, “taglia le vie di fuga” dell’Isis verso la Turchia e l’Europa, oltre a impedire la comunicazione con Aleppo e Raqqa: è quanto dichiarano i ribelli curdi e siriani del Fronte democratico siriano (Sdf), appoggiati dagli Usa, che dopo 73 giorni di combattimento sono riusciti a strapparla agli uomini del Califfato.
“Dopo la liberazione di Manbij, i membri dell’Isis non potranno più viaggiare liberamente da e verso l’Europa”, ha detto, citato da Bbc, Salih Muslim, leader curdo siriano. Il quale ha ricordato come per Manbij passino anche le uniche strade che dal nord arrivano ad Aleppo e alla ‘capitale’ dell’autoproclamato Stato islamico, Raqqa.