Hillary Clinton e Donald Trump sembrano sempre più vicini alle nomination rispettivamente per il partito Democratico e per quello Repubblicano negli Stati Uniti per la corsa alla Casa Bianca. Il magnate newyorkese ha vinto nei cinque Stati in cui si votava ieri per le primarie Repubblicane, Maryland, Pennsylvania, Delaware, Connecticut e Rhode Island. Hillary Clinton conquista la vittoria in 4 dei cinque Stati in palio: il rivale Bernie Sanders ha avuto la meglio nel Rhode Island.
L’aspirante candidato Gop alla Casa Bianca ha raccolto oltre il 60% dei voti in due Stati (63,6% nel Rhode Island e il 60,8 nel Delaware) ben oltre il 50% negli altri (55% nel Maryland, 58% nel Connecticut e il 57,2% in Pennsylvania). “Una vittoria molto più grande di quanto ci fossimo aspettati”, ha dichiarato, affermando di considerarsi d’ora in poi “il candidato presunto” del Partito Repubblicano malgrado non abbia ancora raggiunto i delegati necessari. “Vinceremo al primo voto”, ha assicurato. “Batteremo Hillary facilmente”, ha promesso dopo averla attaccata in modo aggressivo.
“Riuniremo il nostro partito per vincere queste elezioni e costruire un’America dove possiamo crescere tutti insieme”, ha affermato invece Clinton, che ha raccolto il 59.7 per cento dei voti nel Delaware, 63.4 nel Maryland, 56.6 in Pennsylvania e 51 per cent nel Connecticut. Sanders ha vinto con il 57.7 per cento dei voti nel Rhode Island. “Tornerò a Filadelfia con la maggioranza dei voti e dei delegati vincolati, uniremo il nostro partito per vincere queste elezioni”, ha promesso Hillary, che spera nel futuro sostegno di Sanders.
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