Francia: il dentista degli orrori condannato a 8 anni
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Francia: il dentista degli orrori condannato a 8 anni

Jacobus van Nierop ha mutilato le bocche di 120 pazienti traendo piacere nel provocare dolore. Il 51enne aveva trasformato il suo studio in una camera delle torture

Francia: il dentista degli orrori condannato a 8 anni
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26 Aprile 2016 - 17.02


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Jacobus Van Nierop, il cosiddetto “dentista degli orrori”, è stato condannato a otto anni di prigione accusato di aver mutilato le bocche di circa 120 persone. Tra le altre cose ha strappato i denti senza anestesia a decine di pazienti quando esercitava la professione nella cittadina francese di Chateau-Chinon, dal 2008 al 2012.

Il 51enne di origini olandesi è accusato di violenze, maltrattamenti, truffa e frode. L’uomo venne estradato in Francia dopo il via libera del tribunale di Amsterdam, nel novembre 2014. Nelle loro agghiaccianti testimonianze alcuni pazienti lo hanno bollato come un “macellaio”. Il tribunale di Nevers lo ha condannato oggi anche all’interdizione a vita di esercitare la professione.

A marzo durante il processo il procuratore Lucile Jaillon-Bru aveva richiesto la condanna a otto anni denunciando il “disastro sanitario” causato da quest’uomo di 51 anni, autore di “violenze con l’unico scopo di ottenere i rimborsi sanitari”. Il procuratore ha riconosciuto mutilazioni su almeno 53 pazienti. Sul banco delle vittime un centinaio di malcapitati che hanno raccontato la loro incredibile disavventura. Secondo una delle prime perizie psichiatriche effettuate, il falso dentista dai capelli grigi è affetto da “grave patologia narcisistica”.

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Secondo altri periti, però, Van Nierop era perfettamente cosciente di quello che faceva e altrettanto disinteressato alle conseguenze nefaste sulle persone. Ascessi, infezioni, protesi o apparecchi montati male e inseriti a casaccio sulle gengive, denti sani strappati: i testimoni hanno raccontato di tutto. Nel 2008, il medico olandese arrivo’ a Chateau-Chinon come un messia, dal momento che il piccolo comune è uno dei tanti centri che in Francia sono afflitti dalla “desertificazione medica”, la scarsa propensione a risiedere di professionisti della sanità.

Per il suo eccentrico comportamento e il suo francese appena accennato, cominciò ad essere considerato quasi come un guru. Nonostante i danni procurati, aveva praticamente tutta la cittadina nel suo ambulatorio. Dove usava addormentare con anestesie pesantissime i pazienti dopo aver pronunciato la fatidica frase con accento olandese: “petite piqure, pas faire mal” (piccola puntura, non fare male…). La sua avventura si concluse nel 2012, dopo casi gravissimi (una paziente con pezzi di uno strumento da dentista rimasti incastrati nella gengiva, un altro con un principio di infarto).

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