Il consiglio olandese di sicurezza e il produttore di sistemi missilistici “BUK”, Almaz-Antey hanno messo a punto le relazioni separate su abbattimento dello scorso anno di Malaysian Airlines MH17 , precipitato vicino al villaggio di Grabovo nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale, il 9 settembre 2014. Secondo i pochi elementi filtrati finora, i tecnici olandesi hanno concluso che ad abbattere il volo di linea di un missile terra-aria “BUK” sparato da una piattaforma mobile, ma ancora non hanno raggiunto conclusioni decisive rispetto al luogo in cui la batteria era collocata.
La determinazione esatta della traiettoria di partenza è essenziale poiché in quell’area del Donbass in quel momento milizie filorusse ed esercito di Kiev si fronteggiavano, ed entrambe le forze armate sono in possesso del medesimo missile.
Il governo di Kiev dice di aver trovato “oggettive” le priem conclusioni dei tecnici olandesi e che lavorerà per mettere in piedi processi politici e giuridici alla ricerca dei colpevoli del disastro del volo “MH17”. Nello stesso momento, la Russia contesta l’accuratezza dell’indagine ed il suo Comitato nazinale per l’aviazione civile (IAC) afferma di non
riuscito a ricevere nè il rapporto olandese preliminare nè quello finale. Uno degli esperti della IAC era stato invitato dalla commissione internazionale per aiutare nella decrittazione delle scatole nere MH17 , nell’ agosto del 2014.
Il volo MH17 è stato abbattuto da una zona in mano ai ribelli in Ucraina orientale, afferma dinanzi al Parlamento dei Paesi Bassi , Tjibbe Joustra, capo del Consiglio di sicurezza olandese, pur non essendo il grado di dire esattamente a quale parte delle fazioni in conflitto apparteneva il missile. Il Consiglio di sicurezza olandese (DSB) è stato èprà ripetutamente accusato dal produttore del missile “BUK”, l’industria russa “Almaz-Antey” di non avere accettato un invito a studiare i materiali relativi all’esplosione del volo “ MH17” in possesso del produttore di armi.
Lo sottolinea la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova , aggiungendo che no si è tenuto conto nemneno delle analisi fornite da “Rosaviatsiya” ,l’ autorità per l’aviazione, e presentati agli inquirenti si.”Ecco perché in noi permangono seri dubbi sull’obietività e accuratezza dell’indagine condotta nei Paesi Bassi, anzichè finalizzata a stabilire le vere cause del disastro aereo ci è parsa orintata a giustificare le accuse lanciate in precedentenza”, afferma lei – dichiara – ci è stato impedito di prendere parte alle indagini con vari pretesto e adesso, tutto ad un tratto, la cooperazione della Russia si rende necessaria dopo che il Consiglio di sicurezza olandese ha pubblicato il rapporto con conclusioni molto discutibili “.
Da Occidente le reazioni sono naturalmente di tutt’altro segno: il primo ministro britannico, David Cameron, dice il rapporto pubblicato dal Consiglio di sicurezza olandese fa avanzare la ricerca della verità: “Abbiamo sempre stato chiaro che giustizia deve essere fatta per tutte le vittime del volo “iMH17” e la relazione di oggi ci porta un passo più vicini alla verità.”. Il ministro dei Trasporti malese , Liow Tiong [b]aggiunge che i membri della squadra investigativa comune (JIT) stanno prendendo in considerazione la creazione di un tribunale internazionale indipendente per cercare di perseguire efficacemente perseguire i responsabili dell’abbattimento: “Come parte del JIT, la Malesia insiste nella ricerca di un’azione decisiva che porti a perseguire i criminali grilletto facile”, ha detto. Oltre alla Malesia, il JIT comprende anche Olanda, Belgio, Ucraina e Australia.
Il vice ministro degli Esteri russo,[b] Sergey Ryabkov a sua volta dichiara che il rapporto olandese sulla tragedia non possiede prove sostanziali per indicre che l’aereo sia stato abbattuto dalla zona controllata da milizie orientali: “E ‘ fonte di rammarico il fatto che, nonostante i ripetuti e lunghi tentativi della Russia per organizzare l’indagine in modo completo e imparziale prendendo in considerazione tutte le informazioni che abbiamo , c’è invece un evidente tentativo di disegnare una conclusione di parte eseguendo ordini politici “, commenta.
Fonte : Agenzie