Il fiume Ljubljanica è famoso per attraversare la capitale della Slovenia, e per il fatto di apparire e scomparire più volte con un andamento carsico: pochi sanno però che questo corso d’acqua svolge anche un ruolo anche nella famosa leggenda di Giasone e degli Argonauti.
Secondo la storia, Giasone e il suo equipaggio saliti a bordo della nave di nome Argo allo scopo di catturare il vello del vitello d’oro. Gli Argonauti ebbero successo nel loro sforzo, ma quando volevano tornare indietro da un porto del Mar Nero sbagliarono direzione e si ritrovarono alle foci del Danubio. Una volta lì, risalirono il corso del grande fiume fino a sfociare nella Sava ed infine a raggiungere la Ljubljanica, un suo piccolo affluente.
La leggenda viene anche citata da Plinio, storico romano, che si riferisce alla città odierna di Vrhnika, alle porte di Lubiana, come insediamento fondato dagli Argonauti. La gente del posto indica anche quelle che sarebbero prove fisiche della visita di Giasone, specie una crepa in una grande roccia sopra la sorgente del fiume Ljubljanica. La leggenda narra che gli Argonauti alle rocce di Močilnik incapparono in una tempesta terribile, e per salvare la nave, Giasone colpì ha una grande roccia con il suo pugno, formando un grande buco, ed il suo braccio agì come un’ancora impedendo che la nave venisse travolta dalla tempesta. Scampato il pericolo, si dice ancora che Giasone avesse portato la nave Argo fino al mare Adriatico ed alla sicurezza, ma per quanto incredibile possa sembrare, la storia ha qualche fondamento nella realtà.
In passato, le barche hanno navigato spesso la Ljubljanica per raggiungere l’Adriatico, e poi vi è un altro ricordo della leggendaria visita di Giasone e dei suoi Argonauti: quando navigava sul Ljubljanica, secondo il mito Giasone combattè anche draghi feroci che erano determinati a impedire il suo passaggio. La sconfitta di questi mostri, secondo la leggenda, ha dato luogo alla drago come simbolo di Lubiana. Draghi oggi appaiono sul gonfalone della città, dove esiste anche un ponte dei Draghi, noto punto di riferimento nel cuore della capitale della Slovenia. Solo una leggenda? Forse, ma volte è bello farsi suggestionare dai miti.
Fonte: STA