Vignette su Maometto: sparatoria in Texas
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Vignette su Maometto: sparatoria in Texas

In Texas due militanti islamici hanno cercato di dare l'assalto alla kermesse. Sono stati uccisi, ferito un agente.

Vignette su Maometto: sparatoria in Texas
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4 Maggio 2015 - 09.00


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Paura in Texas durante una gara di vignette su Maometto. Due uomini armati hanno aperto il fuoco a Garland, in Texas e, secondo quanto riportato dall’emittente Cbs, che ha citato fonti della polizia, sono stati uccisi dalle autorità. Durante la sparatoria un agente è stato colpito alla gamba ed è stato portato in un ospedale locale per le cure.

I partecipanti al concorso ‘Disegnare il Profeta’, che si svolgeva al Curtis Culwell Center, sono stati successivamente portati via dalla struttura sotto scorta armata. Inoltre, dopo le notizie di possibili esplosivi nella zona, ha riferito la Cbs, sono stati evacuati anche i negozi e i palazzi delle vicinanze.

I due assalitori armati non sono ancora stati identificati, ha precisato il portavoce della polizia Garland, Joe Horn, durante una conferenza stampa, spiegando che i corpi dei due uomini si trovano ancora vicino alla loro auto. “Il rischio principale e’ rappresentato al momento dalla possibile presenza di esplosivo nell’auto ora al vaglio degli artificieri”, ha detto Horn spiegando che l’organizzazione dell’evento, al quale hanno preso parte circa 200 persone compreso il politico olandese anti-Islam Geert Wilders (che e’ sulla lista nera di Al Quaeda) e’ stata monitorata “per mesi” dalle forze dell’ordine.

All’evento partecipava anche il leader della destra olandese del ‘Partito per la Libertà’, Geert Wilders, che aveva messo in palio un premio di 10.000 dollari per il vincitore del contest.

Proprio Wilders su Twitter ha scritto: “Non arrendersi mai al terrorismo!”. Sul social network, Wilders, oltre a pubblicare il link al suo intervento a Garland poco prima dell’attacco, ha anche postato una fotografia in cui ringrazia e definisce “eroi” gli uomini di una squadra delle unità speciali della Swat che “grazie a Dio” hanno evitato il peggio.

“Non è una coincidenza – si legge nel testo dell’intervento di Wilders – che siamo qui a Garland, in Texas, questa sera. E’ qui che, tre mesi fa, poco dopo il massacro di Charlie Hebdo, attivisti islamici si sono riuniti per chiedere che la libertà di parola venisse limitata. Vogliono vietare i fumetti, i libri ed i film che trovano offensivi. La nostra risposta è chiara: Non si scherza con il Texas! Non si scherza con l’Occidente libero! Non si scherza con la nostra libertà di parola!”.

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