Colonna portante dell’economia croata e risorsa vitale per favorire la ripresa, il turismo riesce a incassare ogni anno risultati sempre migliori e ad attirare un numero maggiore di viaggiatori stranieri. Stando infatti agli ultimi dati diffusi dall’Eurostat, nel 2014 Zagabria non solo ha riscontrato una crescita del 2,6% su base annua nel numero di pernottamenti turistici, ma si è anche piazzata al terzo posto nella graduatoria dei Paesi dell’Ue che hanno registrato la percentuale maggiore di notti trascorse dai visitatori stranieri nelle proprie strutture ricettive. In Croazia, dunque, la quota di pernottamenti effettuati da turisti esteri ha toccato il 92% del totale, mentre a Cipro il 94% e a Malta, che svetta in cima alla classifica, il 96%. Le prestazioni più deludenti, invece, sono quelle fornite da Romania (18%), Polonia (19%) e Germania (20%). In particolare, le notti trascorse nelle strutture ricettive croate dai viaggiatori esteri hanno raggiunto quota 61 milioni su un totale di 66 milioni, crescendo del 2,8% rispetto al 2013. Tuttavia, la maggior parte di pernottamenti dei turisti stranieri sono stati effettuati in Spagna (260 milioni) e in Italia (184 milioni).
Ad ogni modo, simili risultati coincidono con l’ampio successo ottenuto lo scorso anno dal turismo in tutta l’Ue, dove si è riscontrato un record nel numero di pernottamenti (2,7 miliardi di notti), lievitati dell’1,7% rispetto al 2013. Dopotutto, in seguito a un forte calo avvenuto nel 2009 a causa dello scoppio della crisi economica, negli ultimi cinque anni il numero di notti trascorse nelle strutture ricettive comunitarie è aumentato costantemente. E nel 2014 la Nazione dell’Ue ad ospitare il maggior numero di pernottamenti turistici è stata la Francia (403 milioni di notte), seguita da Spagna (401 milioni) Italia (370 milioni) e Germania (366 milioni).
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