Dopo essere stato rapito e sottoposto a tortura per otto giorni, l’attivista dell’opposizione ucraina Dmytro Bulatov lascerà il Paese per farsi curare in un paese dell’Unione europea «per sfuggire al sicuro arresto e alla prigionia». Lo ha annunciato l’imprenditore e deputato Petro Poroschenko in una intervista all’agenzia di stampa Interfax. Il ministero degli Interni ieri aveva annunciato l’avvio di un procedimento giudiziario contro Bulatov, organizzatore dei convogli di auto nelle strade di Kiev, una delle forme di protesta lanciate dal movimento Euromaidan contro il governo e il presidente Viktor Yanukovich. Il ministro degli esteri ucraino Leonid Kozhara ha promesso alla sua controparte tedesca Frank Walter Steimeier che a Bulatov sarà concesso l’espatrio, ha reso noto il capo della diplomazia di Berlino.
Attivista torturato per 8 giorni: lascia l'Ucraina per curarsi
Dmytro Bulatov, rapito e sfigurato perché tra gli organizzatori della protesta contro il governo, lascerà il Paese anche per sfuggire alla cattura.
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2 Febbraio 2014 - 18.15
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