Francesco ai missionari: "Accogliere tutti, non escludere nessuno"
Top

Francesco ai missionari: "Accogliere tutti, non escludere nessuno"

Le parole di Papa Francesco, durante l'incontro con i partecipanti all'assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie

Francesco ai missionari: "Accogliere tutti, non escludere nessuno"
Papa Francesco
Preroll

globalist Modifica articolo

3 Giugno 2023 - 12.21


ATF

Papa Francesco, durante l’incontro con i partecipanti all’assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie, ha sottolineato l’importanza di continuare l’opera di Gesù, il quale ci ha mostrato il “cuore di Dio” come un padre che ci attende sempre e ci accoglie “a braccia aperte”.

Il Pontefice ha esortato a testimoniare ciò che Gesù ha dimostrato attraverso la sua intera esistenza. La rete universale di preghiera e carità delle Pontificie Opere Missionarie, al servizio del Papa e della Chiesa per l’evangelizzazione, gioca un ruolo cruciale in questo impegno.

Noi siamo stati mandati a continuare questa missione: essere segno del Cuore di Cristo e dell’amore del Padre, abbracciando il mondo intero. Qui troviamo il “cuore” della missione evangelizzatrice della Chiesa: raggiungere tutti con il dono dell’amore infinito di Dio, cercare tutti, accogliere tutti, offrire la vita per tutti senza escludere nessuno.  Tutti. Quella parola è chiave. Quando il Signore ci racconta di quella festa di nozze, che è andata male perché gli invitati non sono venuti: uno perché aveva comprato una mucca, un altro perché doveva viaggiare, un altro che si era sposato… Cosa dice il Signore? Andate all’incrocio delle strade, lì, e invitate tutti, tutti: sani e malati, cattivi, buoni, peccatori… tutti, tutti. Questo è al cuore della missione: quel tutti. Senza escludere nessuno. Tutti.

Lo spirito prima dei soldi

Leggi anche:  Migrazioni, Francesco chiede umanità ma soprattutto che si contrastino alla radice fame, guerra e persecuzioni

La vocazione delle Pontificie Opere Missionarie, ha poi spiegato Francesco, è quella di essere “strumenti di promozione della responsabilità missionaria di ogni battezzato e per il sostegno alle nuove Chiese particolari”. Le Pom, ha sottolineato il Papa, “non sono una mera agenzia di distribuzione di fondi per chi ha bisogno di aiuto, ma una realtà chiamata a sostenere la missione evangelizzatrice nella Chiesa universale”.

Per favore, non ridurre le Pom ai soldi. Questo è un mezzo. Ci vogliono i soldi, sì, ma non ridurla a questo. E’ più grande dei soldi. I soldi sono quello che abbiamo bisogno per andare avanti. Perché se manca la spiritualità è soltanto questo un’un’impresa di soldi, subito viene la corruzione e abbiamo visto anche oggi sui giornali si vede tante storie di presunte corruzioni in nome della missionarietà della Chiesa.

Un momento dell’incontro di Francesco con i partecipanti all’assemblea generale delle Pom

Sognare a occhi aperti

Parlando di prospettive e di sogni per il rinnovamento, Papa Francesco ha indicato una direttrice:

Leggi anche:  "Dignitas Infinita": la solita solfa addobbata a festa

Permettetemi infine di sognare con voi “a occhi aperti”, cioè di guardare lontano insieme a voi, verso quelle prospettive che le Pom sono chiamate a percorrere a servizio della missione evangelizzatrice di tutta la Chiesa. Il sogno più grande è quello di una cooperazione missionaria sempre più stretta e coordinata tra tutti i membri della Chiesa.

Il Papa ha sottolineato che rispondere a questa chiamata richiede una specifica predisposizione a promuovere l’unità e la fratellanza. Ciò si concretizza anche attraverso le istituzioni presenti in tutte le Conferenze Episcopali e Diocesi, le quali operano per il bene dell’intera comunità dei fedeli.

Native

Articoli correlati