L'Italia trionfa in Coppa Davis dopo 47 anni, Jannik Sinner ha un futuro da n.1 al mondo
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L'Italia trionfa in Coppa Davis dopo 47 anni, Jannik Sinner ha un futuro da n.1 al mondo

Coppa Davis, Sinner ha battuto Alex de Miñaur per 6-3, 6-0 nel secondo incontro di singolare della finale di domenica, dopo la vittoria in apertura di Matteo Arnaldi per 7-5, 2-6, 6-4 su Alexei Popyrin.

L'Italia trionfa in Coppa Davis dopo 47 anni, Jannik Sinner ha un futuro da n.1 al mondo
il trionfo in Coppa Davis
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27 Novembre 2023 - 09.02


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L’Italia trionfa in Coppa Davis, a 47 anni dalla vittoria di Santiago del Cile. Il protagonista assoluto è Jannik Sinner, ha coronato la sua settimana (quasi) perfetta portando l’Italia al secondo titolo dopo quello del 1976.

Sinner ha battuto Alex de Miñaur per 6-3, 6-0 nel secondo incontro di singolare della finale di domenica, dopo la vittoria in apertura di Matteo Arnaldi per 7-5, 2-6, 6-4 su Alexei Popyrin. Il 22enne altoatesino ha impiegato 1 ora e 21 minuti per chiudere la vittoria dell’Italia contro l’Australia.

“Siamo tutti molto giovani. Siamo davvero affamati di provare a vincere ancora una volta per la nostra vita, ma provare questa sensazione almeno una volta è davvero speciale”, ha detto Sinner, che da settembre ha battuto nove giocatori top-10, anche se una settimana fa ha perso contro Djokovic nella finale delle ATP Tour Finals.

Corrado Barazzutti, ex capitano di Davis, non ha dubbi e a Radio 1 profetizza un futuro da Numero 1 al mondo per Jannik Sinner. «Non lo è al livello di classifica, ma in questo momento è già il numero 1 del mondo per come sta giocando. Lo diventerà abbastanza in fretta, alla fine dell’anno prossimo potrebbe già esserlo».

«Ci sono tutti i presupposti perché diventi numero uno del mondo tra un anno, massimo due anni. Mi sembra inevitabile, si contenderà questo posto con Alcaraz. C’è anche Rune che si sta facendo avanti. Ma sicuramente diventerà numero 1 del mondo molto in fretta».

Sulla crescita di Arnaldi: «ha fatto grandissimi progressi negli ultimi mesi, è un ragazzo con grande potenziale, è stato bravissimo in questa Coppa Davis, ha giocato una partita difficilissima ieri, tutti sapevano che se avesse vinto contro Popyrin, la Coppa Davis sarebbe stata dell’Italia. Non era facile giocare in queste condizioni. Farà molto bene in futuro»

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