Nations League, è di nuovo Italia-Spagna in semifinale
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Nations League, è di nuovo Italia-Spagna in semifinale

Destini incrociati, ancora una volta. Nell’ultimo match andò bene alle furie rosse, capaci di imporsi al San Siro con doppietta di Ferran Torres, nel primo tempo di una partita che Pellegrini provò a riaprire all’83

Nations League, è di nuovo Italia-Spagna in semifinale
La nazionale italiana di calcio
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9 Giugno 2023 - 18.22


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Destini incrociati, ancora una volta. Nell’ultimo match andò bene alle furie rosse, capaci di imporsi al San Siro con doppietta di Ferran Torres, nel primo tempo di una partita che Pellegrini provò a riaprire all’83°. Troppo tardi per rimediare, troppo tardi per salvare l’imbattibilità azzurra dei record, crollata dopo 37 risultati utili consecutivi. Adesso l’Italia si prepara sul verde di Santa Margherita di Pula, nel ritiro che ha già propiziato l’ultimo successo di Roberto Mancini: l’Europeo d’Inghilterra. Ma, scaramanzia a parte, c’è da confrontarsi con la realtà, i numeri e il talento del potenziale iberico.

Le previsioni dei bookmakers non sorridono infatti agli azzurri, al punto che le quote pubblicate dai siti scommesse italiani ipotizzano una finalissima tra Spagna e Olanda. Italia pronta a confermare per la seconda volta consecutiva il terzo posto. Vedere gli azzurri sul gradino più alto del podio sembra abbastanza complicato: i bookie quotano a 3.50 la possibilità che Mancini possa conquistare il trofeo.

“La fase finale di Nations League è un grande traguardo ma non è facile vincerla”, ha sottolineato il tecnico campione d’Europa ai microfoni di Sky Sport. “Nel gruppo avevamo Germania, Inghilterra e Ungheria. Siamo alla fase finale, è chiaro che vogliamo vincere”. Sul tema delle convocazioni pesa invece l’ultima di Champions tra nerazzurri e City. “Abbiamo fatto delle scelte. I ragazzi che sono qui avrebbero meritato tutti. Purtroppo qualcuno è rimasto fuori. Abbiamo dovuto consegnare la lista dei 23 prima di allenarci, non sapendo come arriveranno i giocatori dell’Inter”.

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E proprio sul versante convocati, Il CT della Nazionale Roberto Mancini ha ufficializzato la lista dei 23 calciatori che prenderanno parte alle Finali di Nations League: Mancini punta sul blocco Inter. Da verificare quindi come arriveranno i nerazzurri alla sfida contro gli iberici sul piano fisico e mentale dopo la finalissima di Istanbul contro i Citizens. Da segnalare intanto il ritorno di Zaniolo, che mancava in Nazionale dallo scorso novembre. Sei gli esclusi decisi dall’ex Sampdoria e Lazio: Zaccagni, Locatelli, Gatti, Baschirotto, Buongiorno e Florenzi. A casa anche Pessina e Berardi, rientrati per via dell’infortunio che li terrà lontani dai compagni di Nazionale.

Con un passaporto italiano ormai facile da acquisire, ci sarà ancora Mateo Retegui, mattatore, a dire il vero, delle ultime uscite azzurre. Ma che Italia è lecito attendersi contro un avversario ostico e imprevedibile come quello iberico? Il nodo principale da sciogliere resta quello dell’attacco, orfano di arieti puri made in Italy e sempre più bisognoso di oriundi o presunti tali. El chapita Mateo è l’ultima delle scommesse di Roberto, che continua a lamentare la mancanza di un vero centravanti per la sua Nazionale. Le convocazioni degli ultimi tempi, a tratti provocatorie, a tratti irriverenti, sembrano sottolineare la carenza di capitale umano, da sopperire con una forma esasperata di scouting estero o tropicale per scovare giovani promettenti o atleti poco conosciuti (Gnonto, Grifo & co.)

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Nelle ultime tre uscite gli azzurri hanno rimediato due sconfitte (Austria e Inghilterra) e una vittoria contro la modesta Malta. L’Italia ha il compito di ritrovare freschezza e fluidità di manovra e probabilmente Mancini dovrà allestire un collettivo più organico e partecipativo nell’impostazione, che sappia mandare in rete non solo quel che resta dell’attacco, ma anche il reparto centrale in mediana e gli avanti. Barella, ad esempio, è uno dei pivot di centrocampo più inclini alla realizzazione, considerando anche il percorso compiuto finora all’Inter.

Intanto anche De la Fuente ha diramato le sue convocazioni per la Nations League, e lo ha fatto in maniera piuttosto bizzarra: con il paese che attende le elezioni anticipate, il CT iberico ha pensato bene di affiggere al muro dei manifesti “elettorali” con i nomi dei giocatori. Originalità a parte, il tecnico porterà con sè nei Paesi Bassi 23 atleti. Portieri: Kepa, Unai Simón, David Raya. Difensori: Carvajal, Jesús Navas, Laporte, Le Normand, David García, Jordi Alba, Bernat. Centrocampisti: Rodri, Zubimendi, Gavi, Mikel Merino, Fabián Ruiz, Canales. Attaccanti: Dani Olmo, Morata, Joselu, Rodrigo Moreno, Asensio, Nico Williams, Yéremy.

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Fischio d’inizio: giovedì 15 giugno, ore 20:45 al De Grolsch Veste di Enschede. 

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