L'Inter vince ancora e conquista la finalissima di Istanbul: le pagelle
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L'Inter vince ancora e conquista la finalissima di Istanbul: le pagelle

L'inter rivince il Derby ( 1-0) e ottiene così la qualificazione per la finale di Champions dopo 13 anni

L'Inter vince ancora e conquista la finalissima di Istanbul: le pagelle
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17 Maggio 2023 - 08.32 Globalsport


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di Bernardo Fantechi

Un’Inter più squadra dimostra la sua grandezza rischiando solo in due occasioni e portando a casa l’ennesimo derby stagionale. Chiude l’ennesima partita europea senza concedere reti e ora aspetta la sua avversaria in vista della finalissima di Istanbul (la vincente di City Real). Per la Milano nerazzurra sarà una lunga notte di festa.

Onana 6: impreciso su un’uscita all’inizio della partita e bravo e fortunato a bloccare il tiro di Brahim Diaz. Per il resto del match inoperoso.

Darmian 6 : si lascia scappare Leao e in un’unica occasione ma per sua fortuna il suo tiro finisce a lato. Gestisce per tutti il resto della partita il portoghese complice anche la condizione non ottimale dell’ala rossonera.

Acerbi 7.5 : giganteggia per tutta la partita su Giroud e tenta anche la sortita offensiva non riuscendo però ad arrivare a concludere nello specchio. La sua è una partita di posizione e lettura che porta a termine senza commetter alcuna sbavatura.

Bastoni 7 : bravo nell’aiutare il suo compagno di reparto e sempre pulito e preciso con il suo mancino. Oggi, con un Dimarco anche più accorto, non passa veramente nulla dalla sua parte.

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Dumfries 7: ottima prova che dà seguito all’andata e dimostra come, in presenza di una condizione fisica ottimale, riesca a sopperire ad alcune carenze tecniche ottimamente vincendo nuovamente la sfida con Theo Hernandez.

Barella 7.5 : solita prova dinamica e di livello europeo del todocampista sardo che riesce a mettere da solo in scacco l’intero centrocampo del Milan. Veramente bello il sombrero seguito da un cross al volo col quale trova Dzeko in area nel primo tempo. Dal 84′ Correa s.v.

Calhanoglu 7 : il grande ex di questa partita ripulisce una gran quantità di palloni e lega ottimante i reparti in questa nuova posizione che gli ha trovato Inzaghi davanti alla difesa. Ormai è imprescindibile a tal punto dal costringere allo stesso Brozovic, al suo ingresso, a doversi continuamente scambiare con lui.

Mkhitaryan 6 : non dura nemmeno un tempo la partita di ritorno dell’armeno che è costretto ad arrendersi ad un infortunio muscolare. Fino a quel momento la solita partita diligente. Dal 43′ Brozovic 6 : buttato dentro prima del previsto, compie il lavoro che molto probabilmente avrebbe dovuto fare una ventina di minuti dopo: congela palla e partita e toglie il apllone dalla disponibilità rossonera.

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Dimarco 6 : partita più accorta quella del terzino che visto anche il risultato dell’andata evita le solite scorribande sulla fascia. Dal 67′ Gosens 6 : spezzone di partita che gestisce senza troppi grattacapi.

Dzeko 7 : solito ottimo lavoro del bosniaco che ogni volta che tocca un pallone o lo ripulisce o conquista una punizione. Nonostante i 37 anni ancora dimostra di poterci stare a certi livelli. Porta a scuola Thiaw che esce addirittura per crampi. Dal 66′ Lukaku 7 : entra al posto di un grandissimo protagonista dei due Derby e riesce comunque a graffiare ripulendo un pallone e fornendo un bel assist per Lautaro.

Lautaro 7 : segna la rete che mette il punto esclamativo sulla qualificazione dell’Inter con un mancino potente sul palo di Maignan. Oltre a ciò l’ennesima prova di grande agonismo e smistamento palloni. Continua a mostrare una condizione invidiabile e aggancia il suo record di reti stagionali (25). Dal 84′ Gagliardini s.v.

Inzaghi 8 : l’allenatore dell’Inter ottiene un traguardo storico e impensabile ad inizio stagione e lo fa con due prove impeccabili che lo consegnano alla storia. E quella corsa sotto la Nord agli interisti avrà evocato vecchi ricordi…

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