Viva le Paralimpiadi: sport e gioia cancellano il pietismo
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Viva le Paralimpiadi: sport e gioia cancellano il pietismo

Le più belle immagini della cerimonia d'apertura

Le atlete brasiliane alla cerimonia d'apertura delle Paralimpiadi di Rio
Le atlete brasiliane alla cerimonia d'apertura delle Paralimpiadi di Rio
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8 Settembre 2016 - 12.24


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Rio de Janeiro ha inaugurato con una serata di gala, gioiosa e colorata, al Maracanà, i Giochi Paralimpici del 2016, il secondo grande evento sportivo internazionale che si svolge nella metropoli brasiliana nell’ultimo mese. Un totale di 4.350 atleti provenienti da 176 paesi hanno sfilato nel mitico stadio dove si svolgeranno le gare fino al prossimo 18 settembre. “Questi atleti ci ispirano con la loro passione”, ha detto presidente del Comitato olimpico brasiliano Carlos Arthur Nuzman, durante la cerimonia di apertura delle prime Paralimpiadi tenute in Sudamerica. L’evento inaugurale, che si svolge 18 giorni dopo la chiusura dei Giochi Olimpici di Rio 2016, ha coinciso con la celebrazione dell’indipendenza del Brasile.
Le Paralimpiadi, il secondo più grande evento sportivo del mondo per numero di partecipanti, è tradizionalmente celebrato alcune settimane dopo le Olimpiadi, nella stessa città che ospita i Giochi. Gli atleti si sfideranno in un totale di 528 gare in 23 discipline per atleti con disabilità. Nonostante i timori iniziali, le Paralimpiadi in questi ultimi giorni hanno generato un notevole interesse nel pubblico brasiliano. Secondo gli organizzatori, fino a pochi giorni fa, 1,5 milioni dei 2,5 biglietti disponibili sono stati venduti.
Nutrita la delegazione italiana che è stata guidata dalla portabandiera Martina Caironi; alle sue spalle, il presidente del Cip, Luca Pancalli ed il segretario generale e capo missione dell’Italia, Marco Giunio De Sanctis, quindi l’intera Delegazione Italiana. Balli, colori e canti, per sancire l’inizio dell’avventura paralimpica, con un pizzico di polemica: la Bielorussia ha infatti sfilato con, in coda, la bandiera della Russia, esclusa per la nota vicenda del ‘doping di Stato’.

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