E Stramaccioni sbottò: sciacquatevi la bocca quando parlate dell'Inter
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E Stramaccioni sbottò: sciacquatevi la bocca quando parlate dell'Inter

Il tecnico nerazzurro stranamente nervoso dopo la vittoria a Torino risponde a chi accusa la sua squadra di giocare male: "Non siamo provinciali".

E Stramaccioni sbottò: sciacquatevi la bocca quando parlate dell'Inter
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17 Settembre 2012 - 14.22


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Ieri sera, dopo la vittoria della sua Inter sul campo del Torino, Andrea Stramaccioni ai microfoni di Sky ha ammesso: “Abbiamo affrontato una squadra con delle caratteristiche nitide, l’Inter c’è riuscita, soprattutto a ridurre le qualità degli attaccanti del Torino – le sue parole – nel secondo tempo abbiamo perso palloni pericolosi forse per stanchezza. Per noi era importante tornare a vincere per rimanere agganciati alla vetta. E’ stato difficile anche perchè abbiamo incontrato una delle squadre più in forma”.

Su Cassano: “Per me è importantissimo, ha giocato due partite ravvicinate, quando l’ho inserito era per dare un messaggio alla squadra, perchè era il momento migliore del Torino e non dovevamo schiacciarci nella nostra area. Mi spiace non aver ancora vinto davanti ai nostri tifosi”.

Segnale a Juventus, Napoli e Lazio? “No, noi stiamo lavorando, siamo uniti e abbiamo voglia di fare. Vogliamo parlare con i risultati, non mi sono buttato giù dopo la sconfitta contro la Roma”.

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Poi a Premium Calcio: “Abbiamo chiuso con Alvarez, Cassano e Milito, l’unico momento che abbiamo sofferto è entrato Cassano. Di provinciale vedo poco, poi è una mia visione. Mi sono mangiato la lingua per non rispondere male a chi mi ha detto prima provinciale. Bisogna sciacquarsi la bocca e contare fino a 10, perché l’Inter è venuta qui per fare la sua partita. Se lo fanno gli altri bene, se lo facciamo noi siamo provinciali, non va bene”.

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