Inglese e lavoro globale: dove l'Italia è già connessa al mondo (e dove no)
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Inglese e lavoro globale: dove l'Italia è già connessa al mondo (e dove no)

L'inglese è la lingua dell'economia digitale e dell'intelligenza artificiale. I dati dell'EF English Proficiency Index e dell'OCSE mostrano un'Italia divisa tra chi usa l'inglese ogni giorno e chi resta ai margini.

Inglese e lavoro globale: dove l'Italia è già connessa al mondo (e dove no)
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5 Dicembre 2025 - 23.57


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L’inglese è ormai da diversi anni la lingua operativa di riferimento nel mondo del lavoro. Qualcosa che vale in particolare per alcuni ambiti specifici quali ricerca scientifica, finanza, media internazionali e documentazione tecnica. 

Un divario in aumento a seguito della diffusione dell’intelligenza artificiale, visto che la maggior parte dei dati di training dei Large Language Model o LLM sono proprio in inglese. Chi lo padroneggia detiene quindi un vantaggio concreto nell’uso professionale dell’IA. 

È quanto emerge anche da uno studio dell’OCSE, secondo il quale l’inglese è richiesto esplicitamente in circa un quinto degli annunci di lavoro online in Europa, risultando tra le competenze più ricercate in assoluto.

L’Italia nell’EF EPI: un Paese a due velocità

L’EF English Proficiency Index 2025, lo studio internazionale di EF Education First sulle competenze in inglese degli adulti, colloca l’Italia a un livello “moderato”: sotto diversi Stati dell’UE, dunque. È possibile consultare la classifica completa di EF EPI Italia e vedere come, in realtà, dietro al dato nazionale si celino forti differenze interne: Nord e grandi città mostrano punteggi nettamente migliori rispetto a Sud e aree meno urbanizzate. 

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Alcune professioni di settori quali marketing, R&D, strategia, IT e ruoli internazionali hanno livelli vicini ai Paesi top. Allo stesso tempo, esistono diverse altre mansioni con un focus più legato al territorio dove la sua padronanza è decisamente inferiore.

Chi è già “dentro” il linguaggio globale (e perché)

I territori con i livelli più alti di inglese sono le regioni esportatrici,  i poli turistici, le città universitarie e industriali con forte presenza di aziende internazionali. Le professioni dove l’inglese è usato quotidianamente tramail, riunioni, clienti, strumenti digitali vantano un livello top. Parliamo infatti di uno strumento operativo indispensabile.

Tre leve per chi vuole colmare il gap

Migliorare l’inglese è essenziale per chi desidera fare carriera, in qualsiasi settore. Per centrare un simile obiettivo, esistono tre strategie concrete, ovvero: 

  • fruire i media in inglese: optare per serie, film, podcast, newsletter, canali YouTube in lingua inglese, su temi personali o professionali permette di implementare ascolto, vocabolario e familiarità con l’inglese contemporaneo;
  • puntare su formazione mirata e certificazioni: corsi in presenza o online legati a obiettivi specifici come esami, carriera o legati al settore è un’ottima soluzione. I dati UE e OCSE lo confermano, dimostrando che le competenze linguistiche, e quella dell’inglese in particolare, sono correlate a maggiori e migliori opportunità di impiego;
  • full immersion all’estero: trascorrere dei periodi di studio in Paesi dove l’inglese è la lingua quotidiana, coniugando lezioni strutturate, vita reale e alloggio in famiglia o residence è il modo più efficace per ottimizzare tempistiche e fluidità. Chi sceglie un percorso strutturato può rivolgersi a operatori internazionali come EF Education First, che oltre a pubblicare l’EF EPI organizza corsi di inglese all’estero con programmi personalizzabili per durata, intensità e obiettivi.
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In un’economia dove IA, export e relazioni internazionali contano sempre di più, padroneggiare l’inglese a 360°, a livello sia scritto che parlato, vuol dire accedere a opportunità che altrimenti restano precluse. In Italia i margini per colmare il divario ci sono, a patto però di investire su una formazione continuativa, un’esposizione quotidiana costante ed esperienze immersive. Chi lo fa ha la certezza di contare su un vantaggio concreto a livello personale e professionale.

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