Dazi Usa e il cinema che ne paga le conseguenze
Top

Dazi Usa e il cinema che ne paga le conseguenze

Giornate degli Autori dedicate a confronti e riflessioni sul futuro del cinema e dell'audiovisivo. Pressioni commerciali aumentano le preoccupazioni dei cineasti.

Fonte: ilfoglio.it
Preroll

redazione Modifica articolo

13 Agosto 2025 - 15.28 Culture


ATF

Le Giornate degli Autori della Mostra di Venezia continuano ad interrogarsi sul futuro del cinema. La declaration des cinéastes, quest’anno diventata Cinèastes en dialogue, è lo spazio dedicato a queste riflessioni.

Il 31 agosto nell’Italian Pavilion all’Hotel Excelsior alle 12:30 è previsto un incontro, dove tutti i cineasti qui presenti potranno confrontarsi e discutere su tematiche centrali, come l’indipendenza e la libertà d’espressione, che sembrano venire meno in seguito alle pressioni commerciali degli USA.

È stata proprio la “guerra dei dazi” a sollevare dubbi e preoccupazioni sul cinema, viste le possibili ripercussioni sulle politiche europee del cinema e dell’audiovisivo. I film – sottolineano le Giornate degli Autori in una nota – sono beni culturali indispensabili alla vita democratica, il terreno comune su cui si fonda la cultura europea.

Il cinema e l’audiovisivo non possono prendere a parte a patti economici tra USA e Europa, ma devono mantenere la loro integralità e autenticità; devono essere indipendenti e devono garantire la visione di diversi punti di vista. Controllare i mercati sta mettendo in crisi gli autori, i registi, sceneggiatori, musicisti, adattatori europei.

Leggi anche:  I cento anni de 'La corazzata Potëmkin' celebrati con una proiezione dal vivo al museo del cinema di Torino

Il 16 luglio la Commissione Europea ha dichiarato che, nel bilancio, il cinema si unisce ai media televisivi e radiofonici, videogiochi e stampa, cancellando così il principio di indipendenza e fondi specifici al settore cinematografico.

Bisogna difendere la libertà d’espressione dei media, senza però dimenticare la diversità e la libertà di creazione. Inoltre, strutture di produzione e distribuzione europee indipendenti potrebbero dare un nuovo slancio al cinema.

L’incontro è organizzato da Anac, 100autori, Wgi, Aidac, Srf, Arp, Acmf, di concerto con Fera, e saranno presenti protagonisti del cinema in rappresentanza del settore a livello europeo.

Native

Articoli correlati