Tennis, arriva la stagione della terra rossa: quali chance per Sinner e Berrettini
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Tennis, arriva la stagione della terra rossa: quali chance per Sinner e Berrettini

Dai campi della Spagna e dell’Italia per finire con l’atteso appuntamento dell’Open di Francia, saranno tanti i tornei che coinvolgeranno nelle prossime settimane tutti i migliori tennisti dei due circuiti (ATP e WTA).

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28 Marzo 2023 - 14.05


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Arriva la primavera e, come di consueto, per il circus del tennis internazionale si apre la stagione sulla terra rossa. Dai campi della Spagna e dell’Italia per finire con l’atteso appuntamento dell’Open di Francia, saranno tanti i tornei che coinvolgeranno nelle prossime settimane tutti i migliori tennisti dei due circuiti (ATP e WTA).

In particolare, sotto la lente di ingrandimento ci saranno gli atleti azzurri, da sempre specialisti su questa tipologia di superficie. Ma in che condizioni arrivano i “nostri” a questo punto dell’anno? Quali le speranze per i portabandiera italiani?

Il centro Ismaili di Lisbona

La stagione del tennis maschile sinora è stata dominata dallo scontro a distanza tra l’intramontabile Novak Djokovic e il nuovo numero 1 del tennis mondiale, il giovane spagnolo Carlos Alcaraz, da poche settimane tornato in testa alla classifica ATP. Come si legge dal blog di Marathonbet, i due tennisti saranno di certo gli assoluti protagonisti del secondo Slam stagionale, quello che si giocherà a giugno sulla terra rossa del Roland Garros di Parigi, appuntamento al quale dovrebbe prendere parte anche il Re indiscusso di questa superficie, Rafael Nadal, pronto ormai al rientro in campo dopo un lungo periodo di stop.

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Partiamo senza dubbio dal tennista italiano che sinora si è dimostrato essere più in forma, ovvero Jannik Sinner. I primi mesi del 2023 hanno visto l’atleta della Val Pusteria porsi tra i primi sette del ranking stagionale ATP per vittorie e punti guadagnati. Sinner si è portato a casa a febbraio la vittoria del 250 di Montpellier, in Francia, e la finale del 500 di Rotterdam in Olanda (persa contro il russo Daniil Medvedev). A marzo è invece arrivata la semifinale nel Masters 1000 di Indian Wells negli Stati Uniti, match perso contro Alcaraz (che poi si è aggiudicato il torneo). 

Diametralmente opposto, invece, il cammino sostenuto sino a questo momento da Matteo Berrettini. L’asso capitolino del tennis italiano ha rimediato nel 2023 soltanto un quarto di finale (all’Open di Acapulco in Messico), mantenendo invariata la sua posizione nel ranking ATP (resta sempre fuori dai primi venti del mondo). Complice anche una forma fisica non al top, Berrettini è stato eliminato al primo turno nei due Masters 1000 di marzo negli Stati Uniti (e non è riuscito ad andare avanti neanche nel Challenger di Phoenix). Il periodo “no” dell’ex finalista di Wimbledon 2021 ormai va avanti da quasi un anno. La scorsa primavera Berrettini ha in pratica saltato per infortunio quasi tutte le tappe che si sono disputate sulla terra rossa, motivo per cui quest’anno – non avendo punti da difendere – sarà fondamentale ritrovare al più presto la giusta condizione atletica (e soprattutto quella mentale) per risalire in classifica e farsi trovare pronti per i prossimi appuntamenti con il Grand Slam (sia quello di Parigi che quello storicamente più importante di Wimbledon).

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La stagione 2022 sulla terra rossa, invece, ha visto Sinner uscite al terzo turno del Masters 1000 di Madrid e ai quarti di finale sia a Montecarlo che agli Internazionali di Roma. Sinner è arrivato poi anche al quarto turno del Roland Garros, salvo cedere per ritiro di fronte al russo Andrey Rublev. Anche per l’altoatesino, perciò, sarà fondamentale non perdere terreno e, quanto meno, mantenere gli stessi punti conquistati dodici mesi fa, anche in virtù di una classifica stagionale che al momento lo vede tra i primi otto del mondo e dunque eligible per le ATP Finals di Torino, l’ultimo grande appuntamento stagionale del tennis maschile che la città piemontese e l’Italia stanno ospitando ormai dal 2021. 

Sapranno i nostri atleti ritrovare la forma migliore per garantirsi un posto al sole nella seconda parte della stagione di tennis? Nelle prossime settimane avremo la risposta a tutti questi quesiti. 

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