Il microbiologo Perno rassicura: "Dopo due dosi di vaccino non si è più contagiosi"
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Il microbiologo Perno rassicura: "Dopo due dosi di vaccino non si è più contagiosi"

Il medico smentisce le dichiarazioni del consulente del governo britannico Van Tam: "Dopo aver ricevuto due dosi le persone non si sono ammalate. E si presume che non si siano neppure infettate"

Il virologo Carlo Federico Perno
Il virologo Carlo Federico Perno
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26 Gennaio 2021 - 08.40


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Federico Perno, direttore della Microbiologia dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, fa chiarezza sulla possibilità che i vaccinati, pur non ammalandosi, possano comunque trasmettere l’infezione da Sars-CoV-2, tema  oggetto di dibattito dopo alcune dichiarazioni di Jonathan Van Tam, consulente del governo e vicecapo della sanità nel Regno Unito.

“I dati pubblicati mostrano che, dopo aver ricevuto le due dosi” di vaccino anti-Covid, “le persone non si sono ammalate. E si presume che non si siano neppure infettate” e che dunque non possano contagiare a loro volta, “visto che, in base agli studi preliminari sia di Pfizer-BioNTech sia di Moderna, i vaccinati hanno sviluppato una forte risposta immunitaria protettiva”.

Anche chi ha ricevuto le due inoculazioni potrebbe trasmettere il coronavirus a chi non è stato vaccinato, ha avvertito Van Tam.

E’ un rischio reale? Secondo Perno, “questo è il classico atteggiamento cautelativo di un rappresentante istituzionale di sanità pubblica che parla a nome di Boris Johnson. Capisco che ogni sua parola vada soppesata – precisa l’esperto – Però i dati, visti in un’ottica virologica, suggeriscono fortemente che questi vaccini blocchino l’infezione e che quindi chi non viene infettato non possa infettare. Consideriamo che Van Tam parla a un Paese sotto assedio che ogni giorno piange 1.400 morti. Una situazione drammatica che non riescono a fermare”.

L’esortazione trasmessa ai cittadini britannici è di continuare a usare le mascherine e su questo il microbiologo concorda: “Sì, le protezioni individuali sono davvero necessarie – conferma Perno – Il vaccino, come sempre succede, è inefficace in una minima percentuale di persone (compresa tra l’1 e il 3%), che quindi possono infettarsi ed essere contagiose. La mascherina deve essere usata, il distanziamento rispettato, così come va mantenuta l’igiene delle mani. Sono regole che valgono per tuffi. Anche per noi italiani che per fortuna siamo messi meglio”.

 

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