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Lo studio: i farmaci anti diabete potrebbero contrastare il contagio

Ciò indica che potrebbero essere usati anche contro Covid-19, almeno nei casi più lievi.

Coronavirus
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globalist Modifica articolo

6 Aprile 2020 - 07.23


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Individuata una nuova possibile strada da cui il coronavirus invade l’organismo attraverso le cellule: è il recettore Dpp4, una serratura molecolare che il virus usa per entrare nell’organismo; è su tutti i tipi di cellule umane ed è lo stesso su cui agiscono molti farmaci anti-diabete. Ciò indica che potrebbero essere usati anche contro Covid-19, almeno nei casi più lievi.

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L’osservazione è di Gianluca Iacobellis, medico Professore primario di Endocrinologia dell’Università di Miami, in Florida, pubblicata su Diabetes Research and Clinical Practice, organo ufficiale della International Diabetes Federation. “Il recettore Dpp4 gioca un ruolo importante nel diabete – ha spiegato il Professore – ma è ubiquitario, ovvero si trova su tutti i tipi di cellule, anche in quelle dei bronchi ed è inoltre noto il suo coinvolgimento nella Sars. Proseguiamo lo studio”.

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La International Diabetes Federation, fondata il 23 settembre 1950, ha sede a Bruxelles, in Belgio. E’ un’organizzazione che raggruppa più di 230 Associazioni nazionali che studiano il diabete attive il oltre 160 Paesi del mondo.

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