Per fortuna che siamo il paese che ha dato i natali a Galileo, quello che non solo fu un grande scienziato ma fece della scienza un metodo.
Galileo che, andando contro le credenze popolari e l’anti-scienza della Chiesa che si basava sulla lettura della Bibbia, fu tra coloro che sostennero che non fosse il sole a girare intorno alla terra ma la terra intorno al sole.
Eppure nella Bibbia si narrava che Giosuè, preoccupato che il calar del sole gli potesse impedire una vittoria totale disse: O sole, fermati su Gabaon, e tu, o luna, nella valle di Aialon.
E quelle della Bibbia erano verità apodittiche. Quindi se veniva chiesto al sole di fermarsi non poteva che essere il sole a girare intorno alla terra. Non c’era scoperta scientifica che valesse qualcosa. Contraddire i sacri testi era inaccettabile.
Per questo Galileo – come è noto – fu processato e condannato per eresia dal Sant’Uffizio (ossia l’Inquisizione) fu costretto ad abiurare e mandato in esilio.
Oggi, nel pieno degrado morale, etico e intellettuale, l’orda umana che è diventata maggioranza parlamentare in Italia continua a cavalcare anti-scienza complottismo un po’ per convinzione, un po’ per cavalcare qualsiasi gruppo di sciamannati e matti sperando di ricavarne consensi elettorali.
Così mentre i detti popolari come ‘piove governo ladro’ diventano teoria pseudo-scientifica (il maltempo che si è abbattuto in questi giorni sull’Italia è dovuto alla deliberata emissione di gas nell’aria per provocare disastri ambientali e danneggiare il Governo del Cambiamento, come scritto in uno dei blog bufalari che vanno per la maggiore) al governo o al parlamento entrano No Vax, ragazzotti che pensano che lo sbarco sulla luna sia stato una montatura e che le immagini (false) siano state girate in un set cinematografico.
E adesso il colpo di scena: basta con trasmissioni come Quark o altre che parlano di cambiamenti climatici, di medicina, di salute. No. Bisogna dare spazio anche ad altre teorie. Parliamo di vaccini? Una trasmissione per divulgare le credenze no vax. Parliamo di tumori? E allora anche delle cure alternative, dei metodi dei santoni. Parliamo di Luna e Marte? Allora spazio anche ai terrapiattisti. Di clima? Perché non divulgare anche i deliri delle scie chimiche? Manca solo l’abolizione dell’Università per sostituirla con i social network e il ciclo è chiuso.
Un abominevole progetto nel quale scienza e anti-scienza, medici e stregoni, studiosi e ciarlatani siano messi sullo stesso piano.
Il tutto nel chiassoso ululare delle ‘curve’ complottiste sicure di aver scoperto i corrotti servi delle aziende farmaceutiche, delle élites, delle industrie e chissà cos’altro.
Se questo è il clima, trovandosi davanti questo governo oscurantista oggi Galileo chiederebbe asilo anche all’Inquisizione. Starebbe più tranquillo e anche più al sicuro.
