La sonda Cassini fotografa un Saturno sfocato
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La sonda Cassini fotografa un Saturno sfocato

Dione è un satellite naturale del pianeta Saturno, il quarto per dimensioni, dopo Titano, Rea e Giapeto.

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8 Settembre 2015 - 18.29


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Il contrasto è forte ma non è una scarsa capacità di mettere a fuoco i due soggetti distanti tra loro, tecnica che entrò nella cinematografia con Orson Wells ne Il terzo uomo, piuttosto è il metano che caratterizza l’atmosfera di Saturno che crea il contrasto con la nitidezza del suo satellite Dione.

Infatti l’immagine è stata scattata, dalla sonda Cassini della NASA-ASI-ESA, in una lunghezza d’onda che viene assorbita dal metano. Il satellite Dione è stato ripreso da uno distanza di poco inferiore al milione di chilometri il 27 maggio di quest’anno.

Il satellite Dione è un satellite naturale del pianeta Saturno, il quarto per dimensioni, dopo Titano, Rea e Giapeto. Scoperto dall’astronomo italiano Giovanni Domenico Cassini nel 1684, deve il suo nome a Dione, una ninfa sorella di Crono secondo la mitologia greca; è anche designato Saturno IV.

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