La deputata del Pd Rachele Scarpa racconta la tragedia di Gaza in un fumetto, di ritorno da Rafah: "Impressionante"
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La deputata del Pd Rachele Scarpa racconta la tragedia di Gaza in un fumetto, di ritorno da Rafah: "Impressionante"

Guerra di Gaza, Scarpa (Pd): "Disegnare è il mio passatempo, faccio la parlamentare ma disegno nel tempo libero, di sera. È stato un modo per me molto spontaneo e forse più umano per raccontare questo viaggio".

La deputata del Pd Rachele Scarpa racconta la tragedia di Gaza in un fumetto, di ritorno da Rafah: "Impressionante"
La deputata del Pd Rachele Scarpa
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13 Marzo 2024 - 13.48


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Rachele Scarpa, deputata del Pd classe ’97, all’agenzia Dire ha raccontato la propria iniziativa editoriale: raccontare con un fumetto quello che sta accadendo sulla Striscia di Gaza. «Disegnare è il mio passatempo, faccio la parlamentare ma disegno nel tempo libero, di sera. È stato un modo per me molto spontaneo e forse più umano per raccontare questo viaggio rispetto ai numeri, che risultano un po’ freddi». 

La deputata trevigiana, eletta nel Partito democratico a soli 25 anni era nella delegazione dei 14 parlamentari italiani d’opposizione che la settimana scorsa si sono recati al valico di Rafah, al confine tra l’Egitto e la Striscia di Gaza.

«Mi aspettavo già di vedere le file di camion di aiuti umanitari fermi, in attesa di entrare a Gaza, perché già li avevo visti sui social insieme alle denunce che arrivano da diversi mesi; vederli dal vivo però è un’altra cosa, è una botta di realtà».

«Mi ha poi colpito sentire cantare tantissimi uccelli. È il periodo delle migrazioni. Andavano e venivano mentre noi restavamo fermi. L’ho trovato emozionante e straziante. Nel mio fumetto racconto questo. Disegnare il viaggio e le mie sensazioni è anche un modo interiore di prepararmi a questa esperienza ed elaborarla».

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La deputata – scrive la Dire –  sfoglia il blocco e mostra tavole realizzate a pennino nero e china, che mostrano appunto uccelli migratori, lunghi camion in fila o i volti dei palestinesi di Gaza che soffrono le conseguenze di cinque mesi di conflitto. Il blocco si apre con due pagine ricoperte di pallini neri. «Sono 500. Se avessi voluto rappresentare i morti di oggi a Gaza, che ammontano ad oltre 30mila, avrei dovuto utilizzare tutte queste pagine» dice Scarpa, iniziando a sfogliare il blocco per gli schizzi fino a fermarsi quasi alla fine. «Fa impressione», conclude.

La delegazione di parlamentari giunta al valico di Rafah è stata la più numerosa dall’inizio della guerra, lo scorso 7 ottobre. Ad organizzare la missione, l’Associazione delle organizzazioni di solidarietà e cooperazione internazionale (Aoi), Arci e AssopacePalestina.

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