Prodi ricorda con nostalgia l'Ulivo: "Il giro in pullman per l'Italia? Oggi troveremmo le fermate deserte"
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Prodi ricorda con nostalgia l'Ulivo: "Il giro in pullman per l'Italia? Oggi troveremmo le fermate deserte"

Prodi: "Se rifacessimo il giro in pullman, oggi alle fermate non troveremmo nessuno. Questo è chiaro".

Prodi ricorda con nostalgia l'Ulivo: "Il giro in pullman per l'Italia? Oggi troveremmo le fermate deserte"
Romani Prodi
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29 Gennaio 2024 - 19.14


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Romano Prodi, nel corso della presentazione del libro biografico di Roberto Zaccaria, «Un professore chiamato presidente», ha ricordato l’esperienza dell’Ulivo e ha provato ad immaginare il celebre viaggio in pullman per tutta Italia al giorno d’oggi. E la riflessione è piuttosto amara.

«Ogni cosa ha il suo tempo. Ma che sia indispensabile un richiamo alla società civile, sì. Se oggi i partiti riformisti non riprendono un dialogo con la gente, non ce la faranno mai. Se rifacessimo il giro in pullman, oggi alle fermate non troveremmo nessuno. Questo è chiaro».

«Lo strumento che avevo suggerito era quello di un grande dialogo in rete. Io- riprende Prodi in sala- l’ho suggerito sia a Letta sia a Schlein: ma perché non riprendiamo un rapporto con la gente sulla base dei problemi di cui discutiamo tutti i giorni, dal lavoro alla pace. Una di queste parole la si discute in rete per una settimana con una ventina di esperti non di partito, al limite solo qualcuno».

«Al sabato, così, il segretario del partito va in una città scelta per tempo e, in presenza, si discute di quello che si è detto in rete. Dopo 15 settimane, ottiene un grande programma che coinvolge le persone. Se non fai tutto questo, non serve a niente, perché il problema è davvero quello della partecipazione e del coinvolgimento. Oggi che la politica non è più un coro devi far qualcosa di questo genere. Altrimenti, non rianimi una società in cui il 40% non va più a votare».

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