L'ultimo carceriere di Mussolini compie 101 anni: "Quel giorno sul Gran Sasso, il Duce si aspettava gli americani..."
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L'ultimo carceriere di Mussolini compie 101 anni: "Quel giorno sul Gran Sasso, il Duce si aspettava gli americani..."

Compie 101 Ferdinando Tascini, l'ultimo carceriere del Duce a Campo Imperatore: "La sensazione era che Mussolini aspettasse più gli americani dei tedeschi". 

L'ultimo carceriere di Mussolini compie 101 anni: "Quel giorno sul Gran Sasso, il Duce si aspettava gli americani..."
Ferdinando Tascini
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28 Dicembre 2023 - 12.15


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Ferdinando Tascini è l’ultimo carceriere di Benito Mussolini ancora in vita, e l’ex carabiniere di Todi ma residente a Città di Castello oggi compie 101 anni. In una nota diffusa dal Comune umbro, Tascini ha ricordato quei giorni a Campo Imperatore, quando il Duce fu liberato.  “Erano le 14.30 del 12 settembre 1943 e non ero di turno. Stavo nella mia camera ed a un certo punto sentii gridare che erano arrivati i tedeschi e mi affacciai dalla finestra”.

“Vidi un aliante che era già atterrato e c’era un ufficiale con la mitraglietta pesante rivolta alla mia finestra. A quel punto sono stato fermo e aspettavo ordini, se impugnare le armi o arrenderci. Dopo ci ordinarono di scendere disarmati e arrenderci. Vidi tutti lì. I tedeschi avevano già circondato l’albergo, strinsero il cerchio e provarono a disarmare un ufficiale ma furono fermati dal tenente Faiola. Ormai il nostro compito finiva lì e con noi si comportarono abbastanza bene. Poi mi ricordo una cosa: quando atterrarono gli alianti, Mussolini si affacciò ma non vedeva chi c’era. Voleva sapere chi fossero se americani o tedeschi. La sensazione era che Mussolini aspettasse più gli americani dei tedeschi”. 

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Tascini ha festeggiato il 101esimo compleanno nella residenza di famiglia sulle colline tifernati, con figli nipoti e bisnipoti. “Se sono arrivato fin qui lo devo al buon Dio, poi alla mia famiglia, la vera essenza della vita, il luogo dove sono vissuto, la campagna, il buon cibo e tanto, tanto lavoro”. Tascini non nasconde ancora un sogno da esaudire, quello di poter stringere la mano al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, definito “punto di riferimento e orgoglio per tutti noi come il tricolore e la Costituzione”. 

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