Sbarchi fuori controllo, Piantedosi cerca di rifarsi un'immagine donando sangue in favore di fotografo
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Sbarchi fuori controllo, Piantedosi cerca di rifarsi un'immagine donando sangue in favore di fotografo

Record di sbarchi, hotspot di Lampedusa al collasso, stupri, femminicidi, piazze di spaccio sottratte al controllo dello Stato. Piantedosi la butta sull'Istituto Luce

Sbarchi fuori controllo, Piantedosi cerca di rifarsi un'immagine donando sangue in favore di fotografo
Matteo Piantedosi
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27 Agosto 2023 - 14.32


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Record di sbarchi, hotspot di Lampedusa al collasso, stupri, femminicidi, piazze di spaccio sottratte al controllo dello Stato.

Per molto ma molto meno Lega e Fratellli d’Italia urlavano e strepitavano ogni giorno e chiedevano le dimissioni della ministra Lamorgese e inondavano i social di accuse e promesse.

Ma adesso che sono al governo, per coprire in maniera maldestra le loro incapacità, se la prendono con le Ong, dicono che è tutta colpa dell’Europa e si nascondono dietro il piano Mattei, che è uno slogan vuoto con cui tentare di nascondere il nulla.

In questa situazione drammatica, invece di dimettersi il ministro Piantedosi si rifugia nell’istituto Luce e si fa fotografare mentre dona il sangue.

“Donare il sangue è un gesto che non solo aiuta il sistema sanitario e salva vite all’insegna della solidarietà, ma esprime anche un forte valore culturale”.

Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha preso parte alla raccolta straordinaria di sangue promossa a Pietrastornina, in provincia di Avellino, da alcune associazioni e con il patrocinio del Comune e la presenza di Polizia di Stato e Vigili del fuoco. Il ministro ha anche detto: “Lavoriamo a rafforzare la capillarità sul territorio delle forze di polizia”.

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“Gli stupri sono anche questione culturale”

 Il ministro Piantedosi è anche intervenuto sulla vicenda dello stupro di Palermo e delle due ragazzine violentate a Caivano, spiegando che contro le piazze di spaccio come quella di Caivano l’attività delle forze dell’ordine “fa segnare quotidianamente successi e risultati molto importanti”. Sugli stupri avvenuti nel parco Verde, in un contesto di degrado e criminalità. Ha detto: “Non è colpa delle istituzioni e men che meno del Governo. E’ vero che ci sono piazze di spaccio importantissime a Caivano, ma non solo. Ho fatto il prefetto di Roma e so quale sia il problema anche nella capitale, ma l’attività delle forze dell’ordine fa segnare quotidianamente successi”. 

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