Ucraina, Conte (M5s): "Da presidente del Consiglio mi sarei battuto per una soluzione politica"
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Ucraina, Conte (M5s): "Da presidente del Consiglio mi sarei battuto per una soluzione politica"

Ucraina, Giuseppe Conte (M5s): "Cosa avrei fatto se fossi stato al governo? Non voglio essere presuntuoso, ma sicuramente mi sarei battuto per una soluzione politica sin dall'inizio".

Ucraina, Conte (M5s): "Da presidente del Consiglio mi sarei battuto per una soluzione politica"
Giuseppe Conte
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25 Febbraio 2023 - 10.55


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Giuseppe Conte, in un’intervista al canale Nove, ha parlato della situazione della guerra in Ucraina, confessando che se fosse stato ancora a capo del governo avrebbe fatto di più per una soluzione politica del conflitto. Una posizione molto comoda, in effetti, per chi negli ultimi anni ha sostenuto tutto e il suo stesso contrario.

“Cosa avrei fatto se fossi stato al governo? Non voglio essere presuntuoso, ma sicuramente mi sarei battuto per una soluzione politica sin dall’inizio. Con tutta la prudenza del caso, voglio dire che si sta interpretando il Patto Atlantico e si sta tirando fuori una strategia militare che non prevede una soluzione politica”.

“Nessuno sta dicendo che Putin avrebbe accettato di firmare un trattato di pace unilaterale, predisposto dall’Unione Europea o da altri, ma se non si fa la proposta non si può sapere. Quel tavolo andava aperto subito. Quel canale con mediatori accreditati, credibili andava tenuto sempre aperto sin dall’inizio”.

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Conte ha parlato anche del Superbonus. “Le accuse di Meloni sul Superbonus? Ha detto delle grandissime menzogne con sfacciataggine, sia lei che il ministro Giorgetti. Io credo sia un precedente molto grave. Quella norma è stata rigorosissima sin dall’inizio, ha previsto assimilazioni, controlli e certificazioni, per cui fare truffe è veramente difficile, come ha detto la Guardia di Finanza. Meloni ha parlato di 2.000 euro a testa per ogni cittadino. E anche questa è una fesseria. Perché non parliamo del fatto che lo Stato invece ha buttato via tre miliardi per un condono fiscale? Perché non diciamo che lo Stato butta via all’anno 30 miliardi per sussidi ambientalmente dannosi?”.

“Delmastro e Donzelli dovrebbero dimettersi dai rispettivi incarichi istituzionali. È una questione di responsabilità politica. Intanto quelle informazioni erano riservate e non divulgabili, poi il sottosegretario, senza avere titolo specifico, le carpisce e le passa sottobanco al suo collega, che tra l’altro è anche il suo coinquilino, affinché le utilizzi il giorno dopo contro l’opposizione”.

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“È un precedente grave perché se noi ammettiamo che un membro di governo possa utilizzare informazioni mettendo a repentaglio anche le indagini, che garanzie abbiamo per il futuro che non utilizzi informazioni così riservate per la lotta politica? A me interessa la responsabilità politica. Delmastro ha dimostrato che non è idoneo a ricoprire quella carica”.

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