Pd: è lite tra i sostenitori di Schlein e Bonaccini sul tesseramento gonfiato a Caserta
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Pd: è lite tra i sostenitori di Schlein e Bonaccini sul tesseramento gonfiato a Caserta

Pina Picierno dura con Francesco Boccia che ha sollevato la questione: usa strumentalmente questa storia

Pd: è lite tra i sostenitori di Schlein e Bonaccini sul tesseramento gonfiato a Caserta
Pina Picierno
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7 Febbraio 2023 - 19.33


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Il fair play tra I candidati alla segreteria del Pd sembra aver avuto una battuta d’arresto dopo il caso delle tessere gonfiate in provincia di Caserta, sintomo di una ‘malattia’ che se non curata in tempo porterà il Pd all’estinzione.

Ma in questo cado la ‘lite’ è tra Boccia e Pina Picierno: la lite infatti parte dalla premessa che il tesseramento gonfiato sia a favore di Bonaccini.

 «Il Pd in queste ore è impegnato per garantire assoluto rigore e piena trasparenza nella votazione tra gli iscritti. Ringrazio la commissione provinciale di Caserta, rappresentata con tutte le 4 mozioni congressuali, che ha inteso affrontare con serietà e condivisione la questione. Un impegno che riguarda anche l’individuazione di possibili anomalie o tentativi di inquinamento. E voglio ribadire ancora una volta che per me e per la mozione Bonaccini non esistono zone di tolleranza. E dico all’ex commissario e coordinatore della mozione Schlein, Francesco Boccia, che usare strumentalmente questa discussione non rende onore alla battaglia per la legalità che dovremmo condurre insieme, indipendentemente dal posizionamento congressuale, perché non trovino spazio nel nostro partito avventori occasionali portati dal vento della convenienza o peggio ancora dell’opportunismo».

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A dirlo è Pina Picierno.

«E un elemento, però, deve essere affermato con forza. Sono la prima, fin dalla nascita del Pd, che ha denunciato questi fenomeni, che ciclicamente si sono presentati. I problemi devono essere focalizzati e circoscritti per essere affrontati in modo efficace. Ogni tendenza a generalizzare è, invece, un ostacolo alla risoluzione dei problemi e – avverte l’esponente dem – può addirittura contribuire ad acuire le difficoltà». «Sono nata in questa provincia, e ho vissuto anche i suoi periodi più bui, quando in molti scappavano. Bisogna però evitare di finire `nella notte in cui tutte le vacche sono nere´. Ciò non significa sottovalutare, ma esercitare la capacità di intervenire con attenzione e precisione, per tutelare l’onorabilità di chi, con fatica, quotidianamente lavora nelle istituzioni e nella società alla costruzione di una forza sana e progressista in terra di lavoro. Stupisce – osserva ancora – che non sia esigenza condivisa da tutte le mozioni e in particolare dal dimissionario commissario regionale Boccia, che sa bene quante energie il partito casertano può esprimere ed esprime e sa bene quanto l’isolamento dovuto a generalizzazioni può danneggiare chi è in prima fila contro le organizzazioni criminali e per la corretta amministrazione della cosa pubblica». 

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«Il Pd possiede gli anticorpi necessari ad espellere qualsiasi virus, grazie al lavoro di Franco Roberti e di tutti gli organi preposti», conclude Picierno. (

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